Cade la neve d'aprile, ma non basta per aprire le piste

Cade la neve d'aprile, ma non basta per aprire le piste
di Annalisa Maggi
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Venerdì 19 Aprile 2024, 09:48 - Ultimo aggiornamento: 13:01

 

Neve sulle vette del nord Ciociaria, la beffa dopo una stagione disastrosa. Se guardiamo il calendario e, soprattutto, se torniamo indietro allo scorso fine settimana sembra incredibile cosa sta accadendo nelle ultime ore sulle nostre montagne. Nel giro di un paio di giorni le margherite che spuntavano sulle piste da sci di Campo Staffi, nel comune di Filettino, e di Campocatino, in quello di Guarcino, sono state ricoperte da uno strato di neve inatteso e anomalo per il periodo. Siamo in primavera inoltrata e dopo giorni con un caldo anomalo e temperature al di sopra della media del periodo, il freddo è tornato a bussare alla porta. L'arrivo di aria di origine artica ha determinato un calo delle temperature di 15°-20° da nord a sud dello Stivale. Sulle cime degli ernici si è passati in una notte da venti gradi a -1 fino a -6 a quota 1.600 metri. Con la rapida discesa della colonnina di mercurio è tornata la neve sull'Appennino laziale che, stando alle previsioni, dovrebbe imbiancarsi ulteriormente con maggiore consistenza nei prossimi giorni con quota neve in ulteriore calo. La cartolina restituita dalle cime delle montagne ciociare in queste ore ha ridato speranza agli amanti della neve che avevano già rimesso a posto gli sci da settimane. Le piste da sci delle stazioni invernali non solo ciociare ma di tutto il centro Italia quest'anno hanno risentito molto della stagione con picchi di caldo anomalo che, in taluni casi, ha impedito proprio l'entrata in funzione degli impianti. Sia per le vicende di affidamento della gestione degli impianti sia per la mancanza della neve, Campo Staffi è rimasto aperto un solo giorno dalla fine di gennaio. Quest'ultima nevicata ha riacceso le speranze degli sciatori di approfittare di una eventuale apertura nel prossimo fine settimana ma le possibilità sono appese a un lumicino. Se continuerà a nevicare al massimo verranno attivati i due tapis roulant.

I GESTORI

Abbiamo sentito Renato Cristiano, legale rappresentante della Rumm club srls, società che ha iniziato a investire nelle località sciistiche dal 2016 e presente attualmente in diverse regioni compreso il Lazio. In Ciociaria la Rumm Club gestisce gli impianti sciistici di Campo Staffi. «Sì, sta nevicando, ma poco. Se dovessero arrivare nuove perturbazioni - anticipa Cristiano - potremo mettere in funzione il tappeto, per gli impianti non c'è il fondo sufficiente a meno che non scenda un metro e mezzo di neve. Bisogna considerare spiega Cristiano - che se dovessero depositarsi 40 cm di neve, col battipista diventerebbero 15 e aprire gli impianti con questo spessore è impossibile». La riattivazione degli impianti è una prospettiva che viene esclusa anche dai gestori del Family Park Campocatino, i soci della Lvs Rental S.r.l. che ha comunicato la chiusura della stagione lo scorso 24 marzo. «Siamo in piena programmazione estiva. In ogni caso spiegano i gestori della località invernale di Campocatino lo strato di neve attuale non consente in alcun modo di riaprire anche per chi, come noi, è stata l'unica stazione del Lazio che ha aperto le piste da sci in questo inverno anomalo».

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