Via Tiburtina, si pensa a un'area interscambio per i passeggeri dei bus

Via Tiburtina, si pensa a un'area interscambio per i passeggeri dei bus
di Gianpaolo Russo
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Martedì 14 Maggio 2024, 10:01 - Ultimo aggiornamento: 10:12

 

Area di interscambio o parcheggio? Si apre il dibattito sulla futura destinazione dell'area di via Tiburtina a lato del distributore di benzina Sica.
Qui è in corso un intervento edilizio con un edificio che sta oramai prendendo forma giorno dopo giorno.
Secondo la convenzione stipulata con i costruttori come opera compensativa è prevista la realizzazione di un parcheggio da circa 80 posti auto. Una buona notizia vista la centralità della zona (siamo a due passi da De Matthaeis) e la cronica carenza di parcheggi.
Eppure nell'ultima seduta consiliare, su espressa interrogazione del consigliere Anselmo Pizzutelli della lista Mastrangeli, il sindaco Riccardo Mastrangeli, così come indicato di recente da una delibera di indirizzo di giunta, ha spiegato come in realtà l'amministrazione voglia farla diventare un'area di interscambio.

IL SINDACO

«L'idea su cui si sta lavorando - ha affermato il sindaco - è quella di creare una zona di interscambio gomma-piedi. In pratica quell'area potrebbe diventare la zona limite di entrata dei bus Cotral per lasciare i passeggeri, stazionare appena qualche minuto, far salire altri utenti per poi ripartire subito. Verrebbero creati sei stalli per i bus ma prevediamo di lasciare anche qualche posto per le auto». Perché questo cambio di programma? «In questo modo - ha aggiunto il sindaco Mastrangeli - i bus Cotral provenienti dall'area nord orientale della provincia non entrerebbero più in città e i passeggeri si ritroverebbero a pochi metri di distanza dalla fermata del futuro Bus Rapid Transit prevista proprio a piazzale De Matthaeis così da poter raggiungere comodamente altri luoghi del capoluogo». Una proposta che, però, non convince l'interrogante consigliere Anselmo Pizzutelli: «In quella zona dove ci sono uffici, le Poste, attività commerciali e locali argomenta il consigliere di maggioranza - servirebbe di più il parcheggio viste le difficoltà di trovare un posto auto. Le aree di interscambio andrebbero realizzate in zone più esterne alla città. Far confluire a De Matthaeis i pullman provenienti dal nord e dall'est della provincia non risolverebbe il problema traffico e di inquinamento a cui essi contribuiscono».
E su quest'ultimo aspetto è intervenuto anche il presidente del Consiglio, Massimiliano Tagliaferri, che ha dichiarato come l'idea di creare una zona di interscambio potrebbe avere un senso solo nel caso in cui al Brt elettrico corrispondesse un'elettrificazione massiccia anche dei mezzi Cotral.
In attesa di conoscere nei dettagli il piano urbano del traffico commissionato ai tecnici della società Leganet, il nevralgico crocevia di De Matthaeis dovrà comunque essere rivoluzionato. Più di qualcuno chiede di espropriare l'isolotto di marciapiede posto al centro dell'incrocio per creare una rotatoria unica in grado di non rallentare il traffico veicolare come, invece, accade oggi.

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