Roma, allarme investimenti sulle strisce e i pedoni hanno paura: «Qui si rischia ogni giorno»

C'è anche un problema legato all'alta velocità

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di Federica Pozzi
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Venerdì 3 Maggio 2024, 06:14

Soddisfazione ma anche rabbia per le tante volte in cui parenti, amici, conoscenti sono rimasti feriti o hanno rischiato la vita su strisce pedonali non abbastanza segnalate. Così, da nord a sud di Roma, i residenti tirano un sospiro di sollievo agli annunciati interventi di messa in sicurezza di alcuni degli attraversamenti pedonali più pericolosi della Capitale da parte dell’amministrazione.

«Era ora», dice Anna, che abita in via di Vigna Stelluti dove il XV municipio ha fatto rientrare l’attraversamento all’altezza del civico 187 tra i lavori in programma.

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Roma, allarme attraversamenti pedonali pericolosi 

«Ormai è una prassi sentire macchine che inchiodano per evitare di prendere le persone che attraversano la strada in questo punto», spiega, «soprattutto nel lato in direzione piazza dei Giuochi Delfici: le auto che vengono da Corso di Francia si trovano i pedoni di fronte all’improvviso, complici la fine della salita e le macchine parcheggiate in doppia fila che ostacolano la visuale».

Non molto distante, sempre nel quadrante nord di Roma, un altro attraversamento pericoloso si trova in via Trionfale, all’altezza del numero 8872, dove i residenti raccontano di almeno tre persone investite negli ultimi quattro mesi.

Alta velocità

Domenico abita proprio all’altezza di quel civico, dall’altro lato della strada, e dal terrazzo di casa ha una visione chiara ciò che accade in strada: «Il lato critico è quello in direzione dell’ospedale San Filippo Neri perché gli automobilisti sbucano dalla curva e quando si trovano davanti alle strisce ormai è impossibile per loro evitare i pedoni».

Complice dei tanti incidenti anche l’alta velocità, pochi metri prima delle strisce infatti c’è un semaforo, «quando diventa verde chi guida parte a tutta velocità, non pensando che possano esserci altre strisce pedonali poco dopo». «Certamente è un punto che deve essere messo in evidenza, almeno con dei segnali luminosi, il solo cartello non basta», aggiunge Domenico.

Non solo soddisfazione da parte di chi frequenta le zone attenzionate. «Gli attraversamenti su via di Boccea sono tutti pericolosi, questo forse è uno dei più tranquilli», dice Guido appena finisce di attraversare le strisce all’altezza del civico 231, dove il XIII municipio ha previsto alcune opere di rifacimento. «Il problema a Boccea è la gente che corre, non la segnaletica», conclude l’uomo. «Almeno è qualcosa, non è possibile rischiare la vita ogni volta che si attraversa la strada», dice invece un’altra residente, Daria.

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Le segnalazioni

Chi abita a piazzale Enrico Dunant, in zona Monteverde, rimane invece incredulo di fronte alla notizia che vede la piazza tra quelle previste dal XII municipio per la messa in sicurezza. «Abbiamo fatto diverse segnalazioni nel tempo ma ci hanno sempre detto che non si poteva fare niente perché si trattava di una strada ad alto scorrimento», spiega Raffaele, mentre attraversa con la figlia. «Il problema grande è dal lato di via di Monte Verde, chi si immette sulla piazza da lì, si preoccupa solo di guardare a sinistra per dare la precedenza a chi proviene da via di Donna Olimpia e non si accorge delle strisce a destra, investendo così i pedoni». Maurizio, invece, di fronte a quell’attraversamento ci lavora: «Una mia amica è stata investita da una moto due anni fa ed è morta». «Mi auguro che mettano almeno dei dossi», conclude.

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