Mercato settimanale a Selva Piana, si va verso un riassetto

Mercato settimanale a Selva Piana, si va verso un riassetto
di Gianpaolo Russo
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Martedì 7 Maggio 2024, 09:34 - Ultimo aggiornamento: 09:39

 

Il mercato settimanale di Selva Piana sarà rivisto e riorganizzato. E' questa la soluzione che, al momento, sembra prevalere dopo l'incontro di ieri tra amministrazione comunale e rappresentanti degli ambulanti. Sembrano perdere quota le ipotesi di trasferimento del mercato nel quartiere Cavoni o nei parcheggi a valle dell'ascensore inclinato alle spalle di via Aldo Moro. Ipotesi scartate dagli ambulanti che preferiscono restare nel quartiere che da quasi otto anni ospita il mercato. La soluzione su cui si lavorerà nei prossimi giorni, in vista dell'incontro probabilmente decisivo di lunedì 20, resta quella di un riassetto, nella stessa zona, del mercato, che, oramai da anni, è ubicato nel quartiere di Selva Piana.

IPOTESI ALTERNATIVA

Resta, in realtà, in piedi anche la soluzione di un ritorno al passato e cioè al Casaleno, nell'anello di viale Olimpia, intorno allo stadio "Benito Stirpe". In questo caso la disposizione dei banchi lungo l'anello viario avverrebbe lasciando però libera la sede dell'attuale pista ciclabile così da garantire lo spazio necessario per farvi transitare eventuali mezzi di soccorso. Ma questa è solo un'ipotesi alternativa che, però, si potrebbe verificare solo qualora non si trovasse la quadra per far restare il mercato a Selva Piana.

L'ASSESSORE

«E' stato un incontro proficuo ha spiegato l'assessore alla Polizia locale, Maria Rosaria Rotondi . L'amministrazione intende, insieme agli operatori del settore, trovare una soluzione al problema dell'organizzazione dell'attuale mercato settimanale. Oggi ci sono due problematiche: la sicurezza e gli accessi per alcuni residenti. Per quanto riguarda il primo aspetto occorre garantire il facile accesso di operatori di soccorso e di forze dell'ordine nell'area mercatale. Poi ci sono alcuni residenti tra la fine di corso Francia e viale Austria che sono ostaggio del mercato: con le auto a stento riescono ad entrare o uscire di casa. Per questo stiamo studiando soluzioni alternative nella predisposizione dei banchi che vanno meglio raggruppati anche per settori, sia merceologico che alimentare. La volontà dell'amministrazione non è quella di calare le decisioni dall'alto, ma di condividerle e migliorarle insieme a chi opera nel settore».
«La proposta che ho avanzato su una migliore collocazione dei banchi nell'attuale mercato spiega il presidente della commissione Commercio, Corrado Renzi sembra aver trovato condivisione da parte degli ambulanti. Nel giro di qualche anno gli operatori sono scesi da 273 a 180. Molti stalli sono stati lasciati vuoti ma sono stati occupati in maniera abusiva. Pertanto va aggiornata la mappa delle postazioni da attribuire agli ambulanti garantendo al contempo sicurezza e fruibilità massima».
In pratica se il mercato dovesse restare dove si svolge attualmente, la sede di molti banconi potrebbe cambiare. Occorre, intanto, verificare quanti banchi potrà ospitare piazzale Europa o parte di esso, per poi interessare anche altre strade limitrofe quali ad esempio corso Francia (lato viale Grecia).
I rappresentanti degli ambulanti che propendono nella maggior parte dei casi a restare nell'attuale sede, si incontreranno nei prossimi giorni con i propri iscritti per fornire una risposta all'amministrazione entro la prossima settimana. Lunedì 20, con tutta probabilità, si arriverà a conclusione.
Resta il contrasto agli abusivi. Qui il controllo è demandato alla polizia locale, ma, nel corso degli anni, il fenomeno è cresciuto e non diminuito. Così gli spazi lasciati vuoti vengono occupati settimanalmente da operatori irregolari che, in molti casi, restano anonimi. I controlli evidentemente non sono stati sufficienti a garantire che nell'area mercatale entrassero solo i possessori di licenze e autorizzazioni.

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