Da quando è cominciata la guerra in Ucraina, l’Italia si è distinta per il grandissimo slancio di solidarietà, in diversi modi e con tante iniziative. L’accoglienza dei profughi, delle famiglie prevalentemente con mamme e bambini, è stato il sostegno più importante ma una volta in Italia c’è anche la necessità di far vivere al meglio la vita spezzata di queste famiglie, favorire l’integrazione e soprattutto dare loro una prospettiva di un futuro migliore. Da qui l’importanza dell’istruzione, non solo per il proseguimento degli studi per i bambini e i ragazzi, ma anche la conoscenza della lingua italiana e inglese per vivere in un Paese straniero. Partendo anche da questa necessità, British School Group ha lanciato una importante iniziativa di solidarietà, offrendo corsi di inglese gratuiti per bambini e ragazzi rifugiati dall’Ucraina, per favorire l’integrazione e fare un dono per un futuro migliore.
L'INIZIATIVA
«Quest’anno British School compie 70 anni di attività, e pensiamo che il modo migliore per celebrare questo traguardo sia con una iniziativa di solidarietà che ci sta davvero a cuore.
Insomma, uniti si può costruire un futuro migliore, la solidarietà comincia anche dai banchi di scuola. Tutto è nato dalla richiesta di una mamma: «Posso far venire a lezione assieme a mio figlio il bimbo ucraino che stiamo ospitando?», ha chiesto la signora alla direzione della scuola. La risposta è stata positiva e da quel momento la British School ha allargato sempre di più il numero di studenti e bimbi cui offrire ospitalità anche sui banchi di scuola.