Passaggi, Nuove Vedute di Roma #2, presenta una mostra di Gea Iogan. Un gioco di memorie, identità e una narrazione impossibile del passato. La mostra è aperta dal 18 aprile al 9 maggio 2024, presso il Laboratorio KH, in via Flaminia 26.
In un mondo dove le identità vengono spesso perse nei meandri del tempo, Iogan ci offre uno sguardo su un luogo dove il passato non viene dimenticato. Attraverso il suo lavoro, riconsidera la nostra comprensione e abbraccia la possibilità di narrazioni alternative che sfidano le nostre percezioni della realtà.
Gea Iogan, chi è l'autrice?
Gea Iogan Nata a Roma nel 2001, vive e lavora nella sua città natale come artista Visiva.
L'opera
Gea lavora sulla sparizione della parvenza.
I volti si sovrappongono e scompaiono, lo scenario si con-fonde con la maternità di quella che doveva essere una tela: sventola invece come un’imprimitura in una stanza da letto. Le persone si mescolano a persone della vita di altri, sguardi fugaci dietro agli autobus della città che si sveglia. I lavori ricominciano, ci destiamo dalla visione, sono interstizi degli attraversamenti, luoghi di soglia, evanescenze del soggetto pittorico.