Erano arrivate lo scorso anno e avevano trovato un buon rifugio nell’intercapedine della camera da letto di una villetta in centro residenziale a Formello: il loro numero era cresciuto fortemente e due giorni fa sono state recuperate oltre 120mila api all’interno di una cavità. «Un altro enorme nido - commenta a “Il Messaggero” l’etologo Andrea Lunerti chiamato per rimuovere lo sciame e condurlo in posto sicuro - 7 favi da un metro e 20 centimetri. Gli insetti erano entrati nell’abitazione attraverso la canna fumaria».
I FATTI
L’allarme è scattato sabato scorso in un appartamento a Le Rughe: quelle api avevano invaso anche la vicina abitazione creando momenti di panico tra gli altri residenti. «La famiglia ha una passione per gli animali, ma non c’erano più i presupposti per tenere gli insetti dentro la parete esterna.
IL PRECEDENTE
Nei giorni scorsi un altro alveare era stato individuato in una casa in zona Muratella dove vivono una donna e un uomo, affetto da diabete e allergie, per cui si è resa necessaria la rimozione e la messa in sicurezza della casa. «La scorsa stagione è stata favorevole alla proliferazione di quest’insetti - osserva l’etologo - e di conseguenza ora stiamo raccogliendo i frutti. Le api hanno sciamato moltissimo finendo per introdursi in molte case e creando nidi di dimensioni notevoli a tal punto da dover essere tolti per una questione di incolumità pubblica e privata».
IL CROLLO DELLE TEMPERATURE
L’ondata di freddo anomalo e l’abbassamento improvviso delle temperature nei giorni scorsi ha bloccato seppur temporaneamente la “febbre sciamatoria”: «molte api - dice l'esperto - hanno messo una sorta di “tasto pausa” a questa grande riproduzione a cui si erano preparate nel corso dell’inverno (con giornate e temperature al di sopra della norma). Il freddo terminerà e si verificheranno grandi sciamature. E’ quindi opportuno seguire i consigli già annunciati: segnaliamo la loro presenza e non tentiamo con mezzi rudimentali di sbarazzarci delle api, ma rivolgiamoci sempre e comunque al personale esperto specializzato».