A Torino i mondi di Armando Testa in mostra dal 25 ottobre a febbraio

L'ippopotamo Pippo creato da Armando Testa
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Mercoledì 24 Ottobre 2018, 17:56 - Ultimo aggiornamento: 20:26

L'ippopotamo azzurro Pippo, Carmencita e Caballero, gli sferici extraterrestri del pianeta Papalla, l'uomo moderno che campeggia megli allegri manifesti Facis. Sono alcuni dei protagonisti della personale dedicata dai Musei reali di Torino al rande pubblicitario Armando Testa, a diciassette anni dall'ultima mostra nella sua città natale.
 

 



Tutti gli “ismi” di Armando Testa apre a Torino il 25 ottobre fino al 24 febbraio 2019, approfondendo gli universi visivi, i temi ricorrenti e le maggiori utopie del più celebre e amato pubblicitario italiano del secolo scorso. la mostra è curata da Gemma De Angelis Testa e Gianfranco Maraniello con Mart-Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. «Mio padre aveva un legame profondo con Torino: la sua agenzia l'ha fondata e l'ha voluta qui e ancora qui l'agenzia ha il suo cuore. Mi piace pensare che tra tutti gli “ismi” mio padre avesse anche il torinismo, un legame unico con la sua città», spiega il figlio Marco.

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