Lazio, Tchaouna dice sì, pressing su Dia: Tudor aspetta il sostituto di Felipe e un vice di Immobile

Le mosse dei biancocelesti in vista del mercato estivo

Lazio, Tchaouna dice sì, pressing su Dia: Tudor aspetta il sostituto di Felipe e un vice di Immobile
di Valerio Marcangeli
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Sabato 18 Maggio 2024, 06:10

Doppio colpo prenotato e anticipato. Le smentite di rito che arrivano infatti non tengono rispetto alle conferme su una Lazio a un passo dal doppio rinforzo a Salerno con venti milioni totali. Partiamo dalla certezza: Loum Tchaouna ha già accettato di prendere il posto di Felipe Anderson per la prossima stagione. Per la Salernitana non ci sono problemi, ma per lasciar partire il giovane francese nato in Ciad chiede 12 milioni anziché i 10 offerti dalla Lazio, anche perché deve riconoscere il 40% della cifra al Rennes, club dove il numero 33 dei campani ha svolto la maggior parte degli anni del settore giovanile fino all’esordio due stagioni fa con Bruno Genesio. Prima 7 minuti in Ligue 1 contro il Bordeaux, poi la titolarità in Conference League contro il Vitesse, onorata con un rigore procurato e un assist. Sembrava essere nata una nuova stella per i bretoni dopo Eduardo Camavinga e Lesley Ugochukwu. Ammaliato dai gol di Messi e Mbappé, ma con l’obiettivo di emulare il suo vero idolo Dembélé nel suo stesso ruolo alto a destra, il classe 2003 nella prima stagione da professionista si fa notare, ma non al punto di restare con la prima squadra. Ecco spiegato il prestito al Digione per farsi le ossa, dove però segna solo un gol in Ligue 2 e un altro in coppa di Francia nonostante le 29 presenze. Un bottino troppo esiguo rispetto alle attese, così il giovane Loum torna a Rennes in attesa di una nuova sistemazione che arriva a fine mercato estivo scorso, la Salernitana appunto, convinta di poterlo far esplodere definitivamente assieme a molte altre scommesse.

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Il piano

Quasi nove mesi dopo il club campano si è ritrovato retrocesso in Serie B, ma nonostante le difficoltà Tchaouna è comunque riuscito a farsi notare con 6 gol, 4 dei quali in A e uno guarda caso alla Lazio, pronta ad accaparrarselo spingendo per un prezzo scontato in un pacchetto più ampio che coinvolge anche Boulaye Dia.

Il piano dei biancocelesti è mettere sul piatto 20 milioni totali per i due rinforzi, 2 in meno di quanti ne chiede (22) Iervolino. Il punto d’incontro non è quindi così lontano, ma l’unico ostacolo rimasto è proprio il numero 10 senegalese. Vietato farsi ingannare da un’annata da 4 centri iniziata col piede sbagliato per la mancata cessione al Wolverhampton e conclusasi addirittura da fuori rosa. Niente a che vedere con i 16 (più 6 assist) valsi il riscatto dal Villarreal per 12 milioni, che a sua volta lo aveva notato nel 2020-21 dopo 14 gol in Ligue 1 col Reims. La Lazio in Dia ci crede, ma il giocatore non vuole arrivare a Formello per fare la terza punta. Di tutt’altro avviso invece Fabiani, in pressing sul senegalese perché convinto che possa ritagliarsi uno spazio da titolare o al massimo agire sulla trequarti, senza dimenticare che non è totalmente esclusa una partenza di Immobile (Arabia da non sottovalutare) nonostante le parole del ds di due giorni fa. Ciro per ora pensa solo al presente e continua ad allenarsi agli ordini di Tudor (che ha ritrovato Guendouzi e parlerà alle 12 in conferenza stampa). Il capitano e Castellanos formeranno uno dei tanti ballottaggi in ottica Inter. Ci sarà anche quello per la porta tra Mandas e Provedel e in mezzo al campo tra Vecino e Guendouzi, in attesa di capire anche la situazione di Luis Alberto. Tante grane e un solo allenamento rimasto per risolverle prima della partenza verso San Siro.

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