ANCONA «Dal Covid-Spritz dei Navigli nel 2020 al recente blitz elettorale all’ombra del Passetto. Le battute dell’ex segretario Pd, a caccia di voti marchigiani per accomodarsi a Bruxelles, si rivelano delle vere e proprie perle da collezione». Arriva a stretto giro di posta la replica al vetriolo dell’assessore Francesco Baldelli, che mette nel mirino quanto detto dall’ex governatore del Lazio - oggi candidato alle Europee nella circoscrizione del Centro Italia - nell’intervista al Corriere Adriatico. «È alquanto bizzarra la ricostruzione storica del progetto dell’Italia dei due mari, destinato a Toscana, Lazio, Umbria e Marche, a detta sua, “le destre non hanno mai creduto” e, quindi, non si è mai concretizzato. Peccato però che Zingaretti trascuri un paio di dettagli: in quelle regioni hanno governato da sempre le sinistre, mentre dei collegamenti Est-Ovest se ne è occupata, in maniera seria e concreta, solo Giorgia Meloni».
I fondi
Il riferimento è alla firma dell’Accordo di Coesione ad Acqualagna ad ottobre 2023, tradotto in mezzo miliardo di euro che la Regione ha destinato in larghissima parte proprio alle infrastrutture per ricucire lo strappo tra Est e Ovest. «Un atto concreto - prosegue l’arringa dell’assessore alle Infrastrutture per una regione che, come sottolineò la stessa premier, vive il paradosso di essere al tempo stesso una regione centrale e isolata.