Grande concerto per la conclusione del “Laboratorio in musica” dell'Ic Marconi-Sacchetti Sassetti

Il concerto con Raffaello Simeoni
di Sabrina Vecchi
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Mercoledì 15 Maggio 2024, 17:27

RIETI - «Hanno imparato loro da me, ma anch’io ho tratto molti insegnamenti da loro. Lavorare con questi ragazzi è stata un’esperienza estremamente formativa, uno scambio generazionale ed emozionale che non dimenticherò». Il musicista reatino Raffaelo Simeoni commenta così la conclusione del laboratorio “Musica al tempo di Francesco”, partito lo scorso novembre con gli studenti del corso musicale dell’istituto comprensivo Marconi - Sacchetti Sassetti e terminato con un grande concerto tenuto giovedì sera in un teatro Flavio Vespasiano gremito. Partecipe ed entusiasta il pubblico che ha applaudito con calore i ragazzi, molto emozionati per la loro prima esibizione su un palcoscenico tanto prestigioso, tanto più condiviso con un artista della portata di Simeoni.

Una squadra organizzatissima, capeggiata dalla dirigente scolastica Luisiana Corradi, che ha portato a termine quello che è nato come un progetto intorno ai canti del tempo di san Francesco e si è trasformato nel corso dei mesi in una preziosa opportunità di crescita per grandi e piccoli. Ragazzi che si sono conosciuti, hanno imparato a suonare uno strumento, ma soprattutto a fare “squadra e orchestra”, ciascuno con le proprie potenzialità e caratteristiche, superando ostacoli, tremori e pathos da riflettori.

Ad impreziosire l’evento, patrocinato dalla Chiesa di Rieti, "il coro dei guanti bianchi" composto dagli alunni della quarta della primaria Marconi, che hanno interpretato un brano attraverso il linguaggio dei segni, coordinati dalle maestre Barbara Gregori, Anna Palmerini e Renata Ciotti. «Il progetto ha contribuito a qualificare il lavoro quotidiano degli insegnanti e favorire negli alunni la maturazione non solo di competenze artistiche e musicali ma anche personali e civiche, rafforzando la motivazione allo studio, la socializzazione e la capacità di gestire le emozioni», dichiara la dirigente Corradi.

Il laboratorio è stato seguito dagli insegnanti di musica Vincenzo Bardaro, Damiano De Santis, Stefano Colarieti e Mirko Giosia, ma l’intero istituto, dal personale della segreteria a tutti gli altri docenti e studenti, si sono impegnati per rendere la serata indimenticabile.

Con tanto di richiesta di bis e lacrimuccia dei nonni. Tu chiamale se vuoi, emozioni. 

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