Caos a Fontivegge, ferito a bottigliate dai nuovi boss dello spaccio

Giovane ivoriano, con precedenti per droga, in ospedale dopo i colpi inferti da tre sudamericani in zona Broletto

Caos a Fontivegge, ferito a bottigliate dai nuovi boss dello spaccio
di Michele Milletti
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Venerdì 17 Maggio 2024, 17:39

PERUGIA – La fredda cronaca racconta questo: ivoriano, 26 anni, in ospedale dopo essere stato aggredito da tre persone nel tardo pomeriggio di mercoledì a Fontivegge, in zona Broletto. Una prognosi di qualche giorno, nonostante una brutta botta alla nuca e una ferita all’avambraccio. A chi l’ha soccorso, il giovane (che ufficialmente risulta residente a Spoleto ma viene considerato una specie di habituè della zona della stazione) ha raccontato di aver avuto un diverbio con i tre dal momento che lo hanno offeso con frasi di contenuto razzista.

Ipotesi assolutamente possibile. Ma è il non detto che, come spesso accade, sembra essere ancora più inquietante e preoccupante.

Un non detto che rimanda a un’altra battaglia di strada per il controllo del mercato dello spaccio. A far giungere a questa conclusione ci sono due elementi. Il primo: il giovane ha precedenti penali specifici, dunque legati proprio allo spaccio di stupefacenti e, a quanto si apprende, ha sul groppone la misura cautelare dell’obbligo del presentarsi in questura a firmare.

Il secondo elemento arriva dalla strada: i tre con cui avrebbe avuto il diverbio poi sfociato nell’aggressione sarebbero di fatto espressione di un nuovo gruppo che comanda lo spaccio (o almeno una parte) in quella porzione di Fontivegge. Una porzione molto vicina all’ingresso della stazione e al passaggio di cittadini e turisti che scendono dal treno e magari si dirigono a prender e il minimetrò per salire in centro, ma anche a quell’area (del Broletto appunto) in cui la presenza di alcuni locali aperti fino alle prime ore del mattino, specie nei fine settimana, rappresenta un’autentica croce soprattutto durante la bella stagione per parecchi residenti.

La strada racconta come i tre siano di origini sudamericane. Ma la strada racconta anche come la lite poi scaturita in aggressione sia stata particolarmente violenta, con i tre che dopo aver circondato il giovane ivoriano lo avrebbero colpito prima con un bastone alla nuca e poi all’avambraccio. Ferita dovuta al fatto che il 26enne sia riuscito in un qualche modo a parare i tentativi di colpirlo da parte dei tre con delle bottiglie.

Ma c’è anche chi sostiene di aver visto come l’ivoriano abbia inizialmente tirato fuori un coltello prima di prendere i colpi che lo hanno portato in ospedale. Colpi che fortunatamente non hanno causato lesioni importanti, ma che dimostrano come la questione legata allo spaccio nella zona di Fontivegge sia ancora molto delicata e necessiti di massima attenzione da parte delle forze dell’ordine. Con la polizia che ha già fatto partire le indagini per appurare quanto accaduto mercoledì pomeriggio.

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