Irpef, in arrivo il decreto: sgravi per chi assume. Leo: «Verifiche in corso sul bonus tredicesime»

Domenica 28 Aprile 2024, 12:10 - Ultimo aggiornamento: 13:39

La riproposizione

Nel provvedimento c'è anche la riproposizione della detassazione dei premi di produttività pagati dalle aziende ai lavoratori. L'aliquota viene fissata al 10 per cento. Un livello più alto di quello attuale. Sia quest'anno che lo scorso, infatti, il prelievo sui premi di produttività è stato portato al 5 per cento. I sindacati, a partire dalla Cisl, da tempo chiedono che la detassazione dei premi sia totale. Su questo punto, al tavolo convocato per domani da Giorgia Meloni a Palazzo Chigi, potrebbe esserci qualche mugugno. Lo stesso vale per un'altra misura che al momento non sembra avere trovato spazio nelle bozze del provvedimento circolate fino a questo momento: la detassazione anche dei fringe benefit. Il problema del governo resta sempre quello di trovare le coperture finanziarie. Il costo per prorogare sia la detassazione al 5 per cento dei premi che quella dei fringe benefit, è di circa 800 milioni di euro. Una somma che appare difficile da trovare in corso d'anno. Gli approfondimenti tecnici comunque continuano. Un punto centrale del decreto Fitto sarà invece la riforma dei fondi di coesione, che promette di migliorare l'assorbimento delle risorse europee, un terreno molto accidentato per l'Italia che è agli ultimi posti in Europa per spesa effettiva.
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