«Ragazzi non fumate, ecco i rischi che correte». Incontro al liceo Manzoni

«Ragazzi non fumate, ecco i rischi che correte». Incontro al liceo Manzoni
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Sabato 11 Maggio 2024, 17:08 - Ultimo aggiornamento: 17:10

L'ONCOLOGO

Prevenire i tumori giovanili attraverso stili di vita sani, corretta alimentazione e senza fumo. L'incidenza delle neoplasie diminuisce in maniera significativa, come dimostrano due studi scientifici internazionali presentati nell'aula magna del liceo statale Manzoni di Latina, davanti a 150 studenti tra i 16 e i 18 anni, nell'ambito del Progetto Martina, in una conferenza organizzata dal Lions Club Latina Terre Pontine.

GLI INTERVENTI

Il benvenuto è stato dato dalla dirigente scolastica Paola Di Veroli che ha definito l'incontro come una giornata di semina di messaggi che, se ben recepiti, daranno frutti per gli anni futuri. Sono intervenuti il presidente del Lions Club Massimo Marini e la responsabile del Service Carla Borgioni. Ha moderato l'incontro Caterina Di Civita. Enzo Veltri, primario oncologo, ha relazionato sulla prevenzione oncologica, in particolare sui tumori giovanili ( i tumori della cervice uterina correlati al papilloma virus, il melanoma, i tumori del testicolo). Oltre a sottolineare l'importanza dei fattori ambientali e un corretto stile di vita (stop al fumo, corretta alimentazione, attività fisica, ridotta esposizione ai raggi solari), Veltri ha illustrato i risultati di 2 ricerche epidemiologiche pubblicate a febbraio, su 2 riviste scientifiche internazionali, sui benefici derivanti dall'abolizione del fumo.

I DUE STUDI

Il primo è uno studio asiatico, condotto su 2,9 milioni di adulti coreani seguiti dal 2002 al 2019, e ha dimostrato che smettere di fumare prima dei 50 anni riduce il rischio di cancro del polmone, rispetto a chi smette dopo i 50 anni o più. Il rischio di tumore polmonare diminuisce già dopo i primi 3 anni dalla cessazione del fumo, rispetto agli altri tipi di cancro. Il secondo è uno studio multicentrico che ha coinvolto 1.5 milioni di fumatori degli Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Norvegia e ha evidenziato che chi smette di fumare precocemente, prima di 40 anni, azzera le conseguenze negative del fumo e aumenta la propria aspettativa di vita di oltre 10 anni.
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