Sebastiani, Jazz Johnson è il miglior giocatore straniero della stagione in A2: «Un onore»

Sebastiani, Jazz Johnson è il miglior giocatore straniero della stagione in A2: «Un onore»
di Paolo Annibaldi
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Lunedì 13 Maggio 2024, 15:41

RIETI - Jazz Johnson è il miglior giocatore straniero della stagione in Serie A2. La guardia della Real Sebastiani Rieti ha vinto il premio di Mvp della Serie A2 per il 2023/24 distinguendosi tra i più forti giocatori di tutto il campionato. Un riconoscimento che sancisce la straordinaria annata a livello individuale (e non solo) del prodotto di Portland che con la maglia della Sebastiani si è confermato su livelli altissimi. Jazz Johnson nelle 32 gare di stagione regolare ha viaggiato ad una media di 20.2 punti, media che si è alzata fino a 24.3 punti nella serie Playoff vinta contro la sua ex squadra Rimini. Una stagione del genere non poteva far altro che spingere la Sebastiani a rinnovare il giocatore americano che a marzo ha prolungato il suo contratto: Johnson continuerà a deliziare il PalaSojourner fino al 2026.

Le parole di Jazz Johnson

«È un onore per me. Guadagnarsi il rispetto dei miei compagni e degli allenatori di questo campionato significa tanto. Tante volte sono stato vicino a vincere un premio MVP ma non sono mai riuscito a farlo. Invece di lamentarmi, l’ho presa come una sfida per essere semplicemente migliore.

Dedico la mia vita a questo sport e questo premio è la testimonianza di quanto ho spinto il mio corpo e la mia mente a diventare un giocatore migliore. E c’è ancora tanto da migliorare. Devo dare credito a coloro che sono stati lì per me in questo viaggio. Prima di tutto, la mia famiglia. Mi sostengono sempre ma sono anche disposti a farmi critiche costruttive quando ho bisogno di migliorare. Alcuni forse sanno che mio padre è il mio allenatore, quindi ovviamente devo dirgli grazie per i giorni e le notti che ha passato ad aiutarmi a migliorare. Un ringraziamento a Coach Rossi e a tutto lo staff per aver creduto in me. Credere in me come giocatore, oltre che come uomo. Mi hanno dato l’opportunità di imparare e di commettere errori. Loro si fidano di me e io mi fido di loro! E infine grazie alla città di Rieti che ci è sempre vicina. Stiamo costruendo qualcosa di speciale. E mi sento fortunato di far parte di tutto questo! Grazie mille a tutti. Ma… abbiamo ancora del lavoro da fare!»

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