È stato condannato a sette anni e mezzo in primo grado, Paolo Traino, l’ex allenatore della Stella Azzurra di 55 anni, accusato di violenza sessuale su minore per avere costretto un ragazzino all’epoca tredicenne a spogliarsi e a lasciarsi baciare e di averlo stuprato almeno in due occasioni.
Il pm Alessia Natale, il mese scorso, per l’imputato, che è detenuto, aveva chiesto una pena di dieci anni, sottolineando le difficoltà psicologiche che il giovane sportivo aveva affrontato per gli abusi durati tre anni, durante i quali, tentando di sottrarsi alla cieca e violenta sopraffazione, era anche stato minacciato dal coach di essere escluso dagli allenamenti.
I PRECEDENTI
Traino, che nel 2000 aveva patteggiato mesi di carcere per pornografia minorile, si era fatto strada nel basket, ma poi era finito ancora nei guai, nel 2015, con l’accusa di avere molestato due giovanissimi che allenava a Perugia. La vicenda si era conclusa, nel 2018, con una condanna a due anni di reclusione, diventata definitiva nel 2022. Mentre la procura di Roma ha chiuso un’altra indagine che lo vede indagato sempre per una presunta violenza sessuale nei confronti di un altro giovane talento della Stella Azzurra.
LA VICENDA
Il coach aveva ottenuto l’incarico di allenare i ragazzi della Stella Azzurra nel 2017. È in quell’anno che conosce, quella che sarebbe diventata la sua giovane vittima. In una costringe a spogliarsi e a baciarlo. Il giovane sportivo ha paura, è fragile non sa cosa fare.
LA DIFESA
«Non mi sono reso conto della gravità della mia condizione», aveva detto Traino prima della discussione e adesso il suo avvocato, Marco Bisogni commenta: «Purtroppo si tratta di una situazione grave, che andrebbe curata. Una vera e propria patologia, che necessiterebbe di rieducazione. Siamo riusciti a evitare una pena pesante come quella chiesta dal pm, si è tenuto conto del pentimento e della resipiscenza del mio assistito».
LA RADIAZIONE
Lo scorso 17 luglio, il Tribunale federale, nella seduta del 17 luglio 2023, ha disposto la radiazione per Traino. La Fip, Federazione italiana pallacanestro, ha reso noto il provvedimento proprio in relazione alle accuse di violenza sessuale su minore.