Gabrini, da giovedì 21 marzo il ristorante in via Cola di Rienzo è aperto a cena. Il 4 aprile ha inaugurato “la giostra di gabrini”

Gabrini, da giovedì 21 marzo il ristorante in via Cola di Rienzo è aperto a cena. Il 4 aprile ha inaugurato “la giostra di gabrini”
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Sabato 18 Maggio 2024, 12:33

Da giovedì 21 marzo Gabrini si è trasformato per accogliere i suoi clienti anche a cena. «Un’osteria contemporanea, una cucina calorosa e non monotona, pensata per non stancare mai» – spiega lo chef di Gabrini, Marco Moroni - «un luogo dinamico con un menu che cambia in base alla stagione. Tradizione italiana, anche romana, è l’ispirazione». La carta attinge ai prodotti del banco per la selezione di salumi, italiani e spagnoli, i formaggi, da segnalare le mozzarelle da Caserta, Terracina, Paestum e Campo Felice e i pesci, tra cui il “salmone selvaggio pescato all’amo servito con burro alla alghe” e la “selezione di alici”.

In carta proposte di carne, pesce e vegetali che strizzano l’occhio alla tradizione ma con tante nuove idee: per iniziare la “trippa di polpo alla romana” o la “crostatina di fegatini con alloro”, mentre tra i primi spiccano i “tagliolini burro, porro e parmigiano Biogold 24 mesi” e lo “spaghetto alla Carbonara” fatto a regola d’arte.

Nei secondi “lingua con salsa BBQ”, “faraona sugo e cipolle”, “sgombro alla brace” e “un pollo al pascolo”, cotto al girarrosto. Il momento del dessert vede protagonisti i grandi classici, come il “tiramisù” e la “crostata ricotta e cioccolato”, con qualche incursione più creativa e internazionale, come nelle “crespelle ricotta e visciole” o la “Linzer torte”.

Per i proprietari di Gabrini, Camilla Castroni, Marco Moroni e la nuova holding operativa “quattroperquattro” capitanata da Leonardo Di Vincenzo, il passato della gastronomia italiana conta ed è il punto di partenza. Gabrini ci mette le idee e il suo tocco contemporaneo e creativo. Antica nuova gastronomia è il motto che accompagna l’insegna: proposte nuove, frutto del mix di esperienze dei suoi fondatori, ma tradizione nel saper fare e nei contenuti. Per Camilla Castroni «Il bilancio, a cinque mesi dall’apertura, è molto positivo. Gli abitanti del quartiere vengono ad acquistare e gli stranieri arrivano numerosi e apprezzano molto la natura polifunzionale e innovativa del locale». «Anche l’architettura del locale punta all’innovazione ed è stata pensata dallo studio di architettura b15a per consentire una trasformazione totale del locale, dal giorno alla sera. L’obiettivo degli arredi è anche quello di far crescere l’appetito» – racconta Leonardo Di Vincenzo.

LA GIOSTRA DI GABRINI

A partire dal 4 aprile Gabrini ha accolto amici cuochi da Roma e dall’Italia per una serata a fianco del resident chef Marco Moroni. Gli ospiti lasceranno da Gabrini un piatto simbolo, rappresentativo della loro realtà, che vivrà nell’offerta gastronomica per circa due settimane.

ECCO IL CALENDARIO DEGLI OSPITI FINO AL PERIODO ESTIVO:

Giovedì 4 aprile Alessandra e Roberto Casamenti dell’osteria “La Campanara” di Galeata (FC)

Giovedì 18 aprile Franco Franciosi dell’osteria “Mammaròssa” di Avezzano (AQ

Giovedì 16 maggio Gabrini ha ospitato la trattoria “Nu” di Salvatore Tassa da Acuto (FR)

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Giovedì 30 maggio Gabrini ospiterà Stefano Callegari e il suo “Trapizzino”

Giugno, data da definire, la serata vedrà protagonista Davide Del Duca di “Osteria Fernanda” (RM)

Sempre nel periodo estivo parteciperanno alla “Giostra di Gabrini” lo chef Marco Martini di Roma e, da Torino, lo chef Antonio Chiodi Latini.

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