Poste, Del Fante: «Bene i primi mesi. Rigore sul piano»

Le minori plusvalenze sui Btp pesano sull’utile del trimestre. Record delle consegne di pacchi. Siglato l’accordo con Cdp

Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane
di Jacopo Orsini
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Giovedì 16 Maggio 2024, 05:05

Poste Italiane rinnova l’accordo con Cassa depositi e prestiti (Cdp) per la raccolta di Buoni e Libretti e chiude il primo trimestre con una decisa crescita delle consegne di pacchi. Sui risultati pesa invece la gestione dei Btp in pancia a Bancoposta. I primi tre mesi dell’anno si chiudono infatti con un utile netto di 501 milioni, in calo del 7,1%, a fronte di ricavi a quota 3,045 miliardi (+0,7%).

L’IMPATTO
Il gruppo guidato da Matteo Del Fante tuttavia evidenzia il confronto con i primi tre mesi dell’anno scorso al netto dei proventi sui titoli di Stato. Escludendo l'impatto della «Gap - Gestione attiva del Portafoglio» (le plusvalenze realizzate sui Btp di BancoPosta) sull’utile netto, pari a 121 milioni nel primo trimestre del 2023 contro 16 milioni nel primo trimestre del 2024, i profitti netti segnano infatti una crescita del 16%. L'azienda sottolinea poi la «consistente crescita» del risultato operativo che si attesta 706 milioni (+14%), «grazie al modello di business diversificato».

«È stato un inizio di anno molto positivo, con ricavi complessivi di gruppo superiori a 3 miliardi e contributi da tutti i segmenti, in linea con la nostra strategia - ha commentato De Fante -. Questi risultati dimostrano come stiamo attuando il nostro piano in modo rigoroso, con un continuo focus sul raggiungimento dei risultati commerciali e sulla razionalizzazione dei costi. I trend commerciali sono stati favorevoli in tutti i settori, poiché i nostri clienti continuano a considerare Poste Italiane come un rifugio sicuro per i loro risparmi e un luogo di riferimento per la maggior parte delle loro esigenze quotidiane.

Una raccolta netta positiva nei prodotti di gestione del risparmio e in quelli assicurativi, insieme a depositi retail stabili, ne sono la prova».

L’ANDAMENTO
Venendo ai singoli settori di attività, Del Fante ha sottolineato in particolare l’andamento dei servizi Postepay che «mantengono la loro costante traiettoria di crescita, beneficiando dell'incremento costante nell'utilizzo di carte e di pagamenti digitali da parte degli italiani» e l’incremento delle consegne dei pacchi. Nel primo trimestre del 2024, i volumi si sono attestati a 71,1 milioni di unità, in crescita del 21,5%, mentre i pacchi consegnati dai portalettere sono stati 27 milioni (+52%). «I risultati – ha insistito il manager - sono stati ottimi anche rispetto a quanto avevamo preventivato. Abbiamo registrato il record storico di pacchi consegnati dai nostri portalettere. Qualche anno fa i portalettere non consegnavano pacchi, adesso oltre il 30% dei pacchi sono stati consegnati da loro, permettendoci di proiettare l’azienda verso il futuro».

Intanto il gruppo dei recapiti e Cdp, hanno siglato un nuovo accordo sul risparmio postale per il triennio 2024-2026. L’intesa prevede «che la remunerazione annua per il servizio di raccolta e gestione di Buoni e Libretti da parte di Poste Italiane sia compresa tra un minimo di 1,6 miliardi e un massimo di 1,9 miliardi a fronte di obiettivi di raccolta netta concordati».

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