Gli eroi del pronto soccorso

Per problemi al cuore sono stata ricoverata nel canto terzo della Divina Commedia: al pronto soccorso dell’ospedale San’Eugenio di Roma. Dottori e infermieri che svolgono, con diligenza e passione, il proprio lavoro fra gente urlante, drogati vacanti, malati incazzati con le istituzioni, che sfogano il loro risentimento verso le uniche persone che tentano di prestargli soccorso.



Il tutto si svolge in un’unica stanza dove sono ammassati più di trenta pazienti gli uni contro gli altri, fra letti, barelle e lettighe da spostare continuamente per permettere agli operatori di prestare assistenza. La bolgia, nella sala, è indescrivibile fra chi parla ad alta voce, chi urla, chi vuole avere la precedenza come se venisse da destra, chi si lamenta, chi invoca aiuto, chi si rivolge alla propria mamma.



Volevo ringraziarvi, perché per noi malati resta un breve passaggio, ma per voi una immersione giornaliera nella fossa infernale, cercando di non affogare.



Grazie,

cordiali saluti



Ornella Venanzi