Arrivati sul posto abbiamo iniziato l'impossibile ricerca di un posto per la macchina. Tutte le strade limitrofe al Gasometro erano presidiate da stranieri poco raccomandabili che invitavano a lasciare l'auto nei posti più impossibili chiedendo il pizzo sotto minaccia di ritorsioni fisiche e danneggiamenti al veicolo.
Non abbiamo voluto cedere a questo folle ricatto a cui ci costringe la città. Non poter parcheggiare (sia sulle strisce blu a pagamento che negli spazi liberi) è una limitazione della nostra libertà come cittadini. Le due ragazze che erano con noi erano innervosite e spaventate. Non abbiamo visto nessuna presenza delle forze dell'ordine nell'ora e mezza che siamo stati li a cercare posto.
Possibile che non sia possibile avere una pattuglia di polizia e carabinieri in questi luoghi detti "della movida" per garantire almeno la sicurezza dei cittadini? Ci siamo sentiti abbandonati ed impotenti, siamo tornati a casa. Così però è una sconfitta per tutti ed un danno economico anche per i locali di queste zone. Quando sarà finalmente tempo di pensare ai cittadini ed ai turisti di questa città? Forse mai o forse è già troppo tardi.
Alessandro