«Una provocazione», ha precisato poi Coluzzi, ribadendo però il concetto del «dovere del ricordo di chiunque abbia fatto la storia, per non dimenticare». Un'affermazione gravissima che sta scatenando la polemica in città, indignazione diffusa viene espressa sui social network, a poco sono valse le parole del consigliere che ha smorzato i toni parlando di provocazione.
Tornando al Consiglio, Maurizio Patarini che ha sottolineato come «Benito Mussolini ha fatto gli italiani», il gruppo del Pd ha insistito sulla «adesione di Almirante al manifesto della razza», i firmatari della mozione, Cesare Bruni e Gianni Chiarato che hanno invece evidenziato le doti di «pacificatore che ha avuto Almirante nel dopoguerra». Quindi l'appello del sindaco, Giovanni Di Giorgi, secondo cui «il Consiglio ha l'obbligo morale di una pacificazione di quel periodo storico», alla fine, al momento del voto, è caduto il numero legale e tutto è ancora rinviato.