Tornado, trovato il corpo di Franzese. Forse trovato anche quello di Mariangela

Le ricerche dei piloti scomparsi
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Venerdì 22 Agosto 2014, 13:06 - Ultimo aggiornamento: 23 Agosto, 15:06

Sono stati ritrovati nella tarda mattinata, in localit Poggio Anz, i resti di Pietro Paolo Franzese, uno dei due piloti ancora dispersi dopo lo scontro fra i due Tornado dell'Aeronautica avvenuto sui cieli di Ascoli Piceno il 19 agosto. Il corpo è stato trovato dalle squadre del Soccorso alpino. E' stato riconosciuto grazie alla medaglietta.

Franzese faceva parte dello stesso equipaggio di Mariangela Valentini, i cui resti sarebbero invece stati individuati in tarda serata sempre Poggio Anzù, vicino o all'interno della carlinga di uno dei due aerei

precipitati. Ci sarebbe anche un seggiolino armato, per disinnescare il quale bisognerà attendere l'intervento degli artificieri. Nel pomeriggio, poco lontano, era stato ritrovato il casco della pilota.

Il ritrovamento è avvenuto in un luogo piuttosto distante da quello dove il 20 agosto erano stati recuperati i resti di due dei quattro piloti che viaggiavano a bordo dei due caccia precipitati in un incidente di volo, verosimilmente quelli del pilota Alessandro Dotto e del navigatore Giuseppe Palminteri. A Poggio Anzù si sono concentrate le ricerche delle ultime ore perché in quell'area erano stati individuati frammenti di aereo piuttosto grandi.

Difficoltosa si presenta anche l'identificazione delle prime due vittime ritrovate: la procura di Ascoli Piceno ha affidato ieri al medico legale Adriano Tagliabracci l'esame del Dna sui resti, che verrà condotto in collaborazione con un consulente dell'Aeronautica militare.

Aeronautica: sulle cause ogni ipotesi è aperta. Per l'Aeronautica militare «ogni ipotesi è aperta» sulle cause dello scontro in volo tra i due Tornado. Secondo una fonte dell'Aeronautica, non viene escluso nulla «dall'errore umano, all'avaria, al problema tecnico, fino allo scontro con un uccello in volo o al malore di un pilota». Quanto alle ipotesi circolate sinora, comprese quelle di un malfunzionamento del radar di bordo o delle piattaforme inerziali, si tratta appunto «solo di ipotesi, dato che al momento non abbiamo elementi». Ad Ascoli Piceno sta lavorando, fin dalle prime ore successive al disastro, una commissione istituita dall'ispettorato per la sicurezza del volo della forza armata.

L'appello dell'Aeronautica ai testimoni. «Tutti coloro che hanno assistito all'incidente in cui sono rimasti coinvolti due Tornado, si rivolgano «subito e direttamente all'autorità di pubblica sicurezza e alle forze dell'ordine affinché ogni elemento utile alle indagini in corso sia quanto prima disponibile all'autorità giudiziaria»: è questo l'appello rivolto dall'Aereonautica militare che esprime un «sentito ringraziamento a tutti quei cittadini che in queste ore si sono rivolti alla forza armata per offrire la propria collaborazione».

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