Al momento il ritrovato non esiste, ma assicura Federico Faragalli, hair stylist: «Se riflette il proprio modo di essere il corto va benissimo. Trovo, ad esempio, molto sofisticata l'acconciatura con la riga da una parte e i capelli effetto bagnato». Lorenzo Cherubini, direttore artistico Cotril, ammette che le lunghezze possono facilitare la creazioni di acconciature, sia semplici che elaborate, «l'importante, però, è che i capelli siano in buona salute e non smetterò mai di ripetere che tutto parte dal mangiare in modo sano». L'hair stylist consiglia anche di fare trattamenti alla cheratina e alle vitamine o all'acido ialuronico».
Sul trend più interessante per le spose Faragalli e Cherubini rispondono all'unisono che è la treccia, in tutte le sue declinazioni, ma in particolare a spina di pesce. «Richiama il romanticismo, ma questa nuova forma ha accenti etnici, mentre si può pensare anche di usarla per fissare i capelli su un lato e lasciarli sciolti dall'altro, creando effetti asimmetrici e grintosi», spiega Faragalli. L'essenzialità di questa acconciatura, che lascia il viso scoperto, si accompagna perfettamente anche ad abiti importanti, oltre che al make-up intenso e i capelli possono essere resi più lucenti dall'uso di Mithyc Oil di L'Oréal Professionel, che idrata e ammorbidisce. «Le nuove trecce - sottolinea Cherubini - contemplano tante varianti, come quelle inside-out, ben salde alla nuca, ma morbide, avvolgenti e mai troppo costruite».