Coppia dell'acido, una ex di Alex: imponeva sesso
a tre e praticava scarnificazioni

Coppia dell'acido, una ex di Alex: imponeva sesso a tre e praticava scarnificazioni
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Domenica 19 Aprile 2015, 14:28 - Ultimo aggiornamento: 21 Aprile, 09:35

All'apparenza un «bravo ragazzo», che faceva perdere la testa «a molte» e che girava per i locali della movida milanese con grosse somme di denaro «contante».

Poi, quando la conoscenza si faceva più approfondita, Alexander Boettcher diventava anche quello che faceva «discorsi un pò strani» e che parlava dei suoi allenamenti «con dei paramilitari russi» in un parco. Era un broker di giorno che di notte mostrava filmati dove uomini dal volto «oscurato» uccidevano «delle galline tirandogli il collo» e impartiva delle «vere e proprie regole» nell'ambito di rapporti sessuali a tre. È la testimonianza, definita dai magistrati milanesi «genuina» ma «inquietante», di una ragazza, E. A., contenuta negli atti dell'inchiesta coordinata dal pm Marcello Musso e dall'aggiunto Alberto Nobili sulla cosiddetta 'coppia diabolicà, formata dal broker, che si faceva chiamare 'The King', e dalla bocconiana Martina Levato. Ieri, i due, assieme al presunto complice Andrea Magnani, hanno ricevuto una nuova ordinanza di custodia cautelare con al centro l'accusa di associazione per delinquere per una serie di aggressioni con l'acido.

Azioni da «serial killer», tra cui anche un tentativo di evirazione, messe in atto «a sangue freddo» da Martina e su richiesta, secondo le indagini, di Alexander, affinchè la ragazza si «purificasse» in questo modo dai rapporti avuti con altri uomini.

Nel verbale dello scorso 4 marzo, la giovane testimone, che lavora come ragazza 'immaginè in alcuni locali e che ha avuto una relazione in passato con Boettcher, racconta del 'triangolò in cui il broker l'aveva coinvolta assieme alla bocconiana durante una vacanza in Grecia, lo scorso agosto. E di una notte trascorsa «tutti e tre sul letto matrimoniale» con Boettcher che decideva quali parti del corpo le due giovani potessero «toccare», mentre «lui invece poteva fare quello che voleva con noi».

Tra i vari dettagli messi a verbale dalla teste, ci sono anche le «scarnificazioni», ossia le ferite sulla pelle, che Martina, ex studentessa modello diventata quella «un pò fusa» (come ha riferito un suo amico), subiva ad opera di Alexander. Per lei bruciature di sigaretta e la lettera 'À incisa non solo su una guancia, ma anche «su una delle due cosce». Nel luglio scorso, sempre stando al racconto della testimone, Martina aveva chiamato Alexander minacciando il suicidio, perchè lui l'aveva lasciata. E il broker per tutta risposta aveva chiamato il padre della ragazza usando queste parole: «Coglione ... butta giù la porta e salva tua figlia».

A verbale anche la descrizione di una serata in discoteca tutti e tre: «Quando ho visto come Alexander toccava Martina - ha spiegato la teste - ho avuto un senso di fastidio tanto da dirgli di smetterla. Alexander in questa circostanza mi disse in maniera brusca che non dovevo più permettermi di dire una cosa del genere (...) inveiva fisicamente verso me. Martina invece mi sembrava sempre serena e tranquilla». Alla ragazza Boettcher confidò anche che Martina avrebbe fatto «qualcosa di grave» per lui e sarebbe finita «in carcere».

E le disse di prepararsi a redigere una «lista di ex fidanzati», così come aveva fatto Martina. Se la coppia non fosse finita in carcere a fine dicembre, il mese di gennaio, secondo il gip Giuseppe Gennari, «sarebbe stato il momento buono per una trasferta criminale» a Londra per colpire un altro ragazzo che aveva avuto un «flirt» a Ibiza con la bocconiana.

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