Messina, sbarcati 454 migranti, altri 74 in arrivo in Calabria. Arrestati 44 scafisti in una settimana

Messina, sbarcati 454 migranti, altri 74 in arrivo in Calabria. Arrestati 44 scafisti in una settimana
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Sabato 18 Aprile 2015, 19:23 - Ultimo aggiornamento: 19 Aprile, 09:34

Sono sbarcati a Messina al porto Marconi 454 profughi con la nave militare Driade. Tra loro circa 50 minori, 2 neonati e otto donne incinte. I sanitari hanno riscontrato 50 malati di scabbia e 2 di malaria piretica. Alcuni dei profughi verranno ospitati in centri a Messina altri verranno trasferiti altrove.

Altri 74 migranti, tra cui 10 bambini e 20 donne, sono invece stati soccorsi dalla Capitaneria di porto di Roccella Ionica mentre erano a bordo di una barca a vela al largo della costa ionica della Calabria.

Quando i migranti sono stati trasbordati a bordo di una motovedetta la barca a vela è affondata.

La barca a vela, in difficoltà di navigazione, è stata avvistata dal velivolo Atr-42 della Guardia Costiera, decollato da Catania e da un aereo olandese inserito nel dispositivo Frontex. Il Centro Nazionale di Soccorso della Guardia Costiera a Roma ha coordinato le operazioni ed ha disposto l'invio della motovedetta e dirottato un mercantile in navigazione nella zona. I migranti tratti in salvo giungeranno in serata nel porto di Roccella Ionica. All'arrivo saranno sottoposti ad accertamenti sanitari e successivamente saranno sistemati in una struttura d'accoglienza.

Arrestati 44 scafisti in una settimana. Intanto sono stati 44 gli scafisti arrestati dalla Polizia nell'ultima settimana, soggetti di diverse nazionalità, ritenuti coinvolti in almeno 15 sbarchi, uno dei quali culminato in un naufragio che avrebbe provocato la morte di oltre 300 persone.

Gli arresti sono avvenuti nell'ambito delle attività della Polizia finalizzate a contrastare i criminali coinvolti nel traffico dei migranti, attraverso le proprie strutture investigative coordinate dal Servizio Centrale Operativo. I 44, arrestati in operazioni svoltesi a Palermo, Catania, Reggio Calabria, Siracusa e Cagliari, sono accusati di vari reati tra cui: omicidio plurimo, aggravato dall'odio religioso e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

Inoltre, proseguono diverse inchieste da parte degli investigatori della Polizia di Stato coordinate dal Servizio Centrale Operativo e condotte dalle Squadre Mobili delle Questure di Palermo, Agrigento, Catania, Ragusa, Lecce e Crotone, sulle reti criminali che trafficano i migranti attraverso imbarcazioni in partenza dalla Libia, dall'Egitto e dalla Turchia.

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