La vittima è un francese. Sull'accaduto indaga la Guardia di Finanza di Entreves. La vittima, Joel Russier, aveva 54 anni e per veleggiare in parapendio sul massiccio del Monte Bianco aveva affrontato un viaggio di quasi 800 chilometri, dalla cittadina di Marcq-en-Baroeul, nel Nord della Francia. Le operazioni di recupero del corpo sono state difficili dato che lo schianto è avvenuto in una zona impervia.
La salma è stata ricomposta nella camera mortuaria di Courmayeur. Le indagini del Soccorso alpino della guardia di finanza di Entrèves sono complesse dato che il testimone dell'incidente, un altro parapendista, ha fatto perdere le proprie tracce dopo aver dato l'allarme con una telefonata, mentre era in volo.
Quello di ieri è stato il terzo incidente mortale in parapendio avvenuto da mercoledì sul versante italiano del massiccio del Monte Bianco (le tre vittime sono francesi).
In centinaia, approfittando delle correnti ascensionali dovute al calore anomalo di questi giorni, sono decollati da Chamonix (Francia), per poi, a volte, essere sorpresi dalle correnti discendenti una volta giunti sul versante italiano del massiccio.
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