Non ha tregua il conflitto tra Israele e Palestina. Sarebbero almeno quattro i morti nell'ospedale di Al-Aqsa, nella parte centrale della Striscia, colpito da Israele. Lo dicono i media israeliani citando il portavoce del ministero della Sanità a Gaza. Intanto prosegue il lancio di razzi di Hamas. Otto palestinesi, tra cui 4 bambini, sono rimasti uccisi oggi in un bombardamento israeliano nel centro di Gaza City. Lo hanno riferito i servizi d'emergenza locali.
Sette morti e una quarantina di feriti: questo il bilancio delle vittime di un bombardamento israeliano che ha colpito un grattacielo a Gaza, provocando il crollo di diversi piani. Dalla zona colpita giungono notizie frammentarie, mediante siti web locali.
Il sistema di difesa aerea israeliano Iron dome ha intercettato due missili lanciati sopra l'area metropolitana di Tel Aviv.
Nelle ultime 24 ore sette soldati ed ufficiali israeliani sono rimasti uccisi negli scontri a Gaza. A riferirlo è stato un portavoce dell'esercito israeliano, precisando che il totale dei morti tra i militari dall'inizio dell'operazione è di 25. Lo riporta il sito del quotidiano 'Haaretz'.
Dall'inizio delle operazioni terrestri a Gaza le forze di terra israeliane hanno ucciso «150 terroristi» palestinesi: lo riferisce la tv commerciale Canale 2, basandosi su fonti militari. I militari impegnati a Gaza hanno portato alla luce 45 ingressi di 16 tunnel offensivi scavati fino sotto al territorio israeliano.
Il bilancio Con i 72 i palestinesi morti domenica a Sajaya il numero delle vittime a Gaza ha superato quota 500, con 3.150 feriti. Lo riporta Haaretz. Almeno 13 i soldati del fronte opposto uccisi, mentre Israele fa sapere di aver colpito due commando di terroristi che dalla Striscia hanno tentato di infiltrarsi nel sud del Paese. Il portavoce militare ha detto che l'esercito ha ucciso 10 «terroristi».
Barack Obama Gli Stati Uniti sono «preoccupati» per il crescente numero di vittime palestinesi a Gaza per l'offensiva di Israele. Lo afferma il presidente americano, Barack Obama, sottolineando che «non vogliamo più vedere civili uccisi», per questo serve la fine delle ostilità. Ho chiesto al segretario di Stato John Kerry di «fare tutto il possibile» per un cessate il fuoco a Gaza. Lo ha detto il presidente americano Barack Obama, aggiungendo che «Israele ha diritto all'autodifesa».
Carneficina I corpi di 16 palestinesi uccisi in un raid israeliano sono stati ritrovati stamattina tra le macerie di una casa vicino Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Lo rendono noto i servizi di sicurezza locali. Il raid, compiuto ieri sera, aveva già fatto nove morti. Almeno nove palestinesi, tra i quali sette bambini, sarebbero rimasti uccisi stamattina in un raid aereo israeliano a Rafah. Le vittime appartenevano tutte alla stessa famiglia, che risiedeva nella casa colpita dall'attacco.
Da giovedì sera, quando è iniziata l'offensiva terrestre israeliana a Gaza, «è rimasto ucciso un bambino ogni 90 minuti, circa un quarto delle vittime tra i civili, mentre si stima che siano 72mila i minori che, avendo perso la casa o un familiare sotto i bombardamenti, hanno bisogno di assistenza psicologica». Lo denuncia la ong Oxfam, precisando che sono 900mila le persone senz'acqua, mentre il numero degli sfollati ha toccato quota 100mila.
I commando palestinesi Riguardo all'uccisione di presunti terroristi palestinesi Israele ha spiegato che il tentativo di infiltrazione è avvenuto attraverso un tunnel nel nord di Gaza in direzione di Israele. L'aviazione - secondo le prime informazioni - ha colpito il primo commando, mentre il secondo ha lanciato un missile anti tank verso un veicolo militare. L'esercito ha aperto il fuoco e ucciso circa miliziani. Sono ancora in corso perlustrazioni in tutta la zona: l'esercito ha dato disposizioni ai residenti dei kibbutz di Nir Am e Erez di restare nelle loro case.
«Oltre 2.700 obiettivi colpiti» «L'operazione continuerà finché non sarà riportata la calma» nel sud del paese, ha detto il ministro della difesa israeliano Moshè Yaalon, che non ha escluso il richiamo di altri riservisti «se sarà necessario». Yaalon ha detto che finora sono stati colpiti più di 2.700 obiettivi nella Striscia.
Onu: cessate il fuoco Il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha espresso la sua «grave preoccupazione davanti al numero crescente delle vittime» del conflitto a Gaza, reiterando il suo appello per una «fine immediata delle ostilità». In una dichiarazione letta dal presidente del Consiglio, l'ambasciatore ruandese Eugène-Richard Gasana, dopo due ore di consultazioni a porte chiuse, i 15 paesi membri chiedono un «ritorno all'accordo di cessate il fuoco del novembre 2012» tra Israele e Hamas. Il Consiglio di sicurezza chiede inoltre «il rispetto del diritto internazionale umanitario, compresa la protezione dei civili» e sottolinea «la necessità di migliorare la situazione umanitaria» nella Striscia di Gaza.
Mogherini: serve tregua «Stiamo insistendo perché si arrivi ad un cessate il fuoco almeno umanitario nelle prossime ore», ha detto il ministro degli Esteri Federica Mogherini alla Farnesina. «La comunità tutta deve spingere in questa direzione», ha aggiunto.
Israele: nessun soldato rapito L'ambasciatore israeliano alle Nazioni unite, Ron Prosor, intanto, ha smentito il rapimento di un soldato rivendicato da Hamas. «Nessun soldato israeliano è stato rapito, queste voci sono false», ha dichiarato Prosor.