Usa, Hillary Clinton: «E' ora di togliere l'embargo verso Cuba»

Usa, Hillary Clinton: «E' ora di togliere l'embargo verso Cuba»
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Mercoledì 30 Luglio 2014, 17:38 - Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 17:47
Per Hillary Clinton l'embargo degli Stati Uniti verso Cuba andrebbe abolito: l'ex segretario di stato americano lo aveva gi detto tempo fa a Washington, durante la presentazione del suo libro, ''Hard Choiches'', e lo ha ripetuto in un'intervista a Fusion. Clinton, probabile candidata alla Casa Bianca nel 2016, ha sottolineato che vorrebbe vedere gli Usa intraprendere una strada verso la normalizzazione dei rapporti con L'Avana. «È qualcosa che il presidente Obama ha fatto, e io ho sostenuto, nel corso del suo primo mandato», ha aggiunto l'ex first lady. Il regime dei Castro - ha spiegato Hillary - ha sempre utilizzato l'embargo come una scusa per attribuire agli Stati Uniti la colpa di tutti i problemi di Cuba, e per fomentare il sentimento anti-americano. «Non hanno libertà di parola, non hanno libertà di espressione, hanno ancora prigionieri politici, e tutta la colpa è dell'embargo», ha continuato.



La mossa della Clinton per diversi osservatori punta a conquistare i favori dell'elettorato latinoamericano, il cui appoggio è divenuto oramai indispensabile per poter vincere le elezioni presidenziali. Ultimamente si è parlato molto di un possibile disgelo tra Washington e L'Avana, soprattutto dopo la storica stretta di mano in Sudafrica tra il presidente Usa, Barack Obama, e quello cubano, Raul Castro, in occasione della cerimonia funebre in onore di Nelson Mandela. Ma passi concreti finora non ne sono stati fatti. E Obama ha sempre ribadito come, senza un miglioramento della situazione sul fronte dei diritti umani nell'isola caraibica, di togliere l'embargo non se ne parla. Senza considerare la vicenda di Alan Gross, il cittadino americano condannato a L'Avana a 15 anni di carcere con l'accusa di spionaggio e che la Casa Bianca vorrebbe immediatamente liberato.
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