Secondo gli attivisti, le vittime sono in gran parte civili. Il bilancio, ha sottolineato l'Osservatorio, è destinato ad aggravarsi a causa delle condizioni critiche di molti feriti. L'ennesima strage è coincisa con la prima visita in Siria del responsabile Onu per gli Affari umanitari, Stephen ÒBrien, che oggi dovrebbe tenere una conferenza stampa.
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