Lo ha denunciato un rapporto dell'ispettore generale del Dipartimento della Giustizia, in cui si afferma inoltre che tre degli agenti coinvolti hanno anche ricevuto «denaro, regali costosi e armi da membri del cartello della droga».
«Buona parte dei festini si sono svolti in locali affittati dal governo, dove c'erano i computer, Balckberry e altre attrezzature» in loro dotazione, è scritto nel rapporto, diffuso dalla stampa Usa.
«Anche se alcuni degli agenti della Dea coinvolti nei festini lo negano, le informazioni sul caso suggeriscono che dovevano essere a conoscenza del fatto che le prostitute erano pagate con i fondi del cartello», è scritto ancora nel documento.
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