Nuovo scontro tra Renzi e i sindacati sull'articolo 18. La riforma del lavoro «dovrebbe stimolare gli investimenti», anche perchè «l'articolo 18 prima rappresentava un ostacolo, ora non lo è più». Lo ha detto Matteo Renzi parlando all'Assemblea di Business europe organizzata nella sede di Confindustria. Durissimo l'attacco che al premier arriva da Maurizio Landini. A Napoli per il corteo dei metalmeccanici il leader Fiom affonda: «Renzi non piace alla gente onesta».
Polemiche Uno schiaffo che il Pd non accetta. Replica il presidente Matteo Orfini su Twitter: «Dire che governo non ha il consenso delle persone oneste offende milioni di lavoratori che nel Pd credono. Spiace che a farlo sia un sindacalista». «Si salva il lavoro tenendo aperte le fabbriche e non alimentando polemiche, risolvendo le crisi industriali e non giocando a chi urla più forte», dirà più tardi Renzi.
L'incontro con Confindustria «Abbiamo trasmesso il messaggio di una riduzione dell'onere fiscale che grava sul lavoro.
Soddisfazione e fiducia. «In qualità di presidente di Confindustria voglio ringraziarti per gli sforzi fatti fino ad ora affinchè l'Europa superi la dicotomia tra austerità e crescita», ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, rivolgendosi al presidente del Consiglio e presidente di turno dell'Ue, Matteo Renzi, intervenendo alla riunione del Consiglio di Presidenza di Business europe, organizzato in Viale dell'Astronomia.
«Siamo fiduciosi - ha aggiunto Squinzi - che, grazie al tuo impegno, il Governo chiuderà con successo la presidenza italiana del semestre europeo. A proposito di riforme, Confindustria è consapevole dei tuoi sforzi per realizzare quelle strutturali che l'Italia aspetta da tanto tempo».