Il Papa delle riforme e del dialogo. Fu questo Paolo VI, il Pontefice che portò a chiusura il concilio Vaticano II (aperto da Giovanni XXIII) e che per primo uscì dall'Italia, dall'esilio coatto a Fontainebleau di Pio VII del 1812, e mise piede in Terra Santa.
Per celebrare la betificazione di Paolo VI ilmessaggero.it pubblica un inserto speciale (gratuito) affidando alle firme più illustri il racconto del personaggio, della sua vita, delle sue aspirazioni, la storia di un'epoca che ha incrociato eventi tragici come la Seconda Guerra Mondiale, poi la ricostruzione, l’era della cortina di ferro fino, in Italia, agli anni di piombo. Ma anche il gusto raffinato di un uomo colto, l'amore per l'architettura e l'arte in genere, l'apertura verso la modernità e le innovazioni che portava il pensiero giovane tra la fine degli anni Sessanta-Settanta. E i ricordi di chi l'ha conosciuto, di quell'uomo delicato e rispettoso di cui è viva e forte la memoria.
Rino Fisichella racconta la vita di Paolo VI, un'esistenza al servizio di Dio; Gianni Gennari il suo Pontificato e il legame con Roma; Franco Marini ne analizza il pensiero politico, mentre Giovanni Bazoli racconta il profondo rapporto tra due importanti famiglie bresciane unite dalla stessa sensibilità per la dottrna sociale della Chiesa.
Oltre ai testi per seguire la Messa di domani, nell'inserto ci sarà anche un breve inedito scritto di pugno da Paolo VI.