I passeggini scendono in piazza contro il caro-nidi

La protesta dei passeggini in Campidoglio
di Fabio Rossi
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Sabato 4 Ottobre 2014, 14:36 - Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre, 00:33

In piazza, stavolta, scendono i passeggini. Contro gli aumenti delle rette degli asili nidi comunali, deliberate quando i bimbi si erano gi iscritti. E (soprattutto) contro l’abolizione dell’iscrizione gratuita per i terzi figli, che sta stravolgendo programmi (e conti) di intere famiglie.

E così, in attesa che sia il Tar a pronunciarsi sulle decine di ricorsi presentati ai giudici amministrativi, per la prima volta migliaia di famiglie hanno spinto i loro passeggini fino in piazza del Campidoglio, per portare la protesta sotto le finestre di Palazzo Senatorio. «Siamo qui per quello che ha combinato il sindaco Marino, ma il messaggio che vogliamo urlare più forte va al presidente Matteo Renzi, non si possono ignorare le famiglie, sono il futuro di tutti noi - sottolinea Gigi De Palo, ex assessore capitolino alla famiglia - I passeggini sono una metafora perfetta delle difficoltà cui sono sottoposte le famiglie oggi nel nostro Paese: sono pesanti, spesso hanno difficoltà a passare sui marciapiedi e quando diventano più di uno le famiglie vengono abbandonate alla assoluta solitudine da parte dello stato». I genitori si lamentano anche per la situazione in cui versano tanti asili: «Le educatrici, in pieno scontro sindacale con l’amministrazione comunale, lavorano con meno voglia - raccontano alcune mamme - e questo influisce negativamente sui nostri figli». In attesa delle sentenze previste per fine ottobre, intanto, i Municipi stanno tardando la spedizione dei bollettini per il pagamento delle rette, creando confusione e preoccupazione nei genitori.

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