Caracalla, "Il barbiere di Siviglia" incontra il musical. Marino: scioperi ingiustificati

Caracalla, "Il barbiere di Siviglia" incontra il musical. Marino: scioperi ingiustificati
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Lunedì 21 Luglio 2014, 20:18 - Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 00:34
Per la prossima recita de La bohme, sabato, stato proclamato un nuovo sciopero dei lavoratori del teatro dell'Opera di Roma,

mentre è salva la prima del Barbiere di Siviglia che andrà in scena mercoledì 23 alle Terme di Caracalla. E se il sindaco di Roma IgnazioMarino punta il dito contro «scioperi del tutto ingiustificati» chiedendo «che il Teatro torni alla normalità», tra il vertice del teatro e i sindacati Slc Cgil e Fials Ciasal protagonisti della protesta il braccio di ferro non accenna a fermarsi.



Marino annuncia di aver convocato per il 29 luglio un nuovo Cda «nel quale valuteremo quanto sta accadendo. Sarebbe un assurdo paradosso se, dopo tutti gli sforzi fatti questo organo dovesse prendere in considerazione la liquidazione del Teatro». «Auspichiamo che il piano di risanamento e rilancio avviato dal sovrintendente Fuortes al Teatro dell'Opera continui senza ulteriori interruzioni - gli fanno eco dalla maggioranza capitolina -. Reputiamo infatti gravemente irresponsabile l'atteggiamento di chi sta provando a boicottare l'unico processo necessario al Teatro per rilanciarsi. Lo sciopero di alcune sigle sindacali ha determinato nella sola serata di venerdì, durante la messa in scena della Bohème alle Terme di Caracalla, un danno di circa 150mila euro. I danni di immagine per la Capitale sono invece incalcolabili».



Ma le segreterie regionali di Cgil e Fials Cisal non demordono. «Se il sovrintendente Carlo Fuortes avesse voluto e volesse evitare gli scioperi in atto avrebbe potuto e potrebbe, semplicemente, presentare alle organizzazioni sindacali il piano industriale di risanamento - attaccano - I soci fondatori devono a questo punto intervenire per salvare la stagione estiva a Caracalla e il futuro del teatro dell'Opera. Chiediamo che si convochi urgentemente un tavolo di confronto risolutorio alla presenza di tutti i soci fondatori istituzionali: Mibact, Comune di Roma e Regione Lazio».



Immediata la replica del Teatro: «È destituita di ogni fondamento quindi l'affermazione che il Sovrintendente non abbia fornito i contenuti del Piano Industriale, che peraltro hanno portato alle sottoscrizione dell'accordo con Cisl e Uil. La Fondazione informa che Fials e Cgil, alla luce della nuova proclamazione di sciopero del 26 luglio per la replica de La bohème, sono state convocate per un tavolo di confronto domani». Intanto, nonostante la mobilitazione delle sigle sindacali, il 23 luglio è atteso un nuovo allestimento per il barbiere di Siviglia, uno spettacolo che ricrea il mondo dei musical hollywoodiani e del film muto degli anni Venti e Trenta.






Un nuovo allestimento, il 23 luglio, è atteso, nonostante la mobilitazione dei sindacati, per la stagione estiva del Teatro dell'Opera di Roma alle Terme di Caracalla.



Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini va in scena con l'originale regia di Lorenzo Mariani e la direzione del Maestro Stefano Montanari. Creatività ed eleganza caratterizzano questo spettacolo che ricrea il mondo dei musical hollywoodiani e del film muto degli anni Venti e Trenta. «Lo spunto - spiega il regista - è proprio il carattere artistico di Rossini, un rivoluzionario, eppure elegante, che realizzava forme perfette, sublimi, con fantasia».



Con la collaborazione alla regia del coreografo Luciano Cannito, l'opera buffa rossiniana diventa un musical; le scene sono di William Orlandi, i costumi di Silvia Aymonino e le luci di Linus Fellbom. Dirige il Coro del Teatro dell'Opera di Roma il Maestro Roberto Gabbiani. Annalisa Stroppa sarà Rosina, ruolo con cui ha debuttato al Costanzi, e in cui si alternerà con Teresa Iervolino (28 luglio, 6 agosto), apprezzata dal pubblico capitolino nel Maometto II. Renè Barbera e Juan Josè de Leon (28 luglio, 1 e 6 agosto) vestiranno i panni del Conte d'Almaviva. Il barbiere e factotum Figaro avrà la voce di Vito Priante e Davide Luciano (28 luglio e 6 agosto).



Nel cast anche Omar Montanari (Don Bartolo), Mikhail Korobeinikov (Don Basilio), Gianluca Margheri (Fiorello) ed Eleonora de la Pena (Berta), che torna a Caracalla dopo il Dido & Aeneas di Chiara Muti della scorsa stagione. Dopo la prima Il barbiere di Siviglia verrà replicato il 28 e 30 luglio, il 1 agosto, il 5, il 6 e l'8.






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