Casilino, camionista preso in ostaggio. Bottino di duecento mila euro

Casilino, camionista preso in ostaggio. Bottino di duecento mila euro
di Marco De Risi
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Mercoledì 30 Luglio 2014, 20:20 - Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 01:11
Ritorna in azione la banda dei Tir. Un commando formato da almeno quattro individui ha preso in ostaggio un autista di un mezzo pesante per oltre mezz’ora: il tempo di scaricare oltre duecento colli di abbigliamento. Il bottino ammonta a circa 200.000 euro. E’ la polizia ad indagare. Il sequestro di persona si è verificato martedì in pieno giorno lungo un tratto di via Ruderi di Torrenova, al Casilino.



Erano le 13.30 quando i malviventi sono entrati in azione. A bordo di due furgoni hanno tagliato la strada al camion il cui autista è stato costretto a bloccarsi. Subito dopo è stato picchiato e immobilizzato. Quello che sorprende è che nonostante i banditi abbiano agito in un luogo abitato e con molto traffico, sono riusciti a rapinare il carico senza problemi. Insomma il piano è filato liscio come l’olio nonostante sia stato messo a segno di primo pomeriggio e nel tessuto urbano.



A rimanere vittima delle violenza del commando l’autista che è un cittadino lituano ma con regolare permesso di soggiorno. L’ostaggio, appena liberato, si è rivolto agli agenti del 113. E’ scattato, quindi, il piano di controllo del territorio con alcuni equipaggi delle volanti che hanno setacciato quel tratto di periferia. Ma i criminali sono riusciti a dileguarsi a bordo dei furgoni. Sono gli agenti del commissariato Casilino ad indagare. E’ molto probabile che i sequestratori abbiano altri complici: qualcuno che garantisca loro un capannone o un altro nascondiglio per sparire subito dopo i colpi. Rinforzati i controlli da parte delle forze dell’ordine nella zona mentre il camionista è stato ascoltato dagli investigatori per i particolari utili all’inchiesta.