Fiumicino, bus fermo per l'arrivo di autorità: rivolta dei passeggeri, al terminal a piedi

Fiumicino, bus fermo per l'arrivo di autorità: rivolta dei passeggeri, al terminal a piedi
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Giovedì 23 Luglio 2015, 22:39 - Ultimo aggiornamento: 22:55
Rivolta dei passeggeri di un aereo atterrato un paio di ore fa all'aeroporto di Fiumicino: il bus che li ha trasportati dall'aereo, dopo l'atterraggio, al terminal si è fermato duecento metri prima delle porte. Secondo il racconto dei passeggeri, la presenza di alcune auto delle forze dell'ordine ha fatto pensare all'arrivo o alla partenza di un'autorità. Ma dopo quindici minuti di inutile attesa, prigionieri del bus, i passeggeri si sono ribellati, hanno cominciato a urlare e a battere i pugni sui finestrini. L'autista si è spaventato e ha aperto le porte. I passeggeri così hanno percorso il tratto che mancava all'entrata dal terminal a piedi. A testimoniare quanto è successo è il professor Ferdinando Aiuti, immunologo di fama mondiale ed ex consigliere comunale: «L'aereo dell'Alitalia su cui abbiamo volato era decollato da Catania con un'ora di ritardo, ci hanno detto a causa del maltempo a Fiumicino. Così avevamo trascorso quasi un'ora di attesa sul velivolo, prima del decollo. Atterrati a Fiumicino, ancora guai: il bus che ha preso una parte di noi passeggeri all'uscita dell'aereo, poche centinaia di metri prima del terminal si è misteriosamente fermato. C'erano cinque auto tra polizia e finanza, con i lampeggianti accesi, doveva passare un'autorità ma nessuno ci ha spiegato chi. Il problema è che siamo rimasti prigionieri a lungo sul bus. A un certo punto alcuni si sono ribellati e alla fine l'autista, spaventato, ha aperto le porte. Così ce la siamo fatta a piedi. Altri tre bus erano in attesa».
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