Previsto inoltre l'ampliamento dell'offerta di stalli “di cortesia” riservati a donne in gravidanza e mamme di bambini fino ad un anno d'età e ci sarà un incremento dell'offerta di stalli per ciclomotori e motocicli, fino al 100%, in diverse zone della città.
LO SCONTRO
Centinaia gli emendamenti presentati dall’opposizione: quelli “sopravvissuti” al taglio da parte degli uffici sono stati poi bocciati in Aula. «È un furto autorizzato aumentare le tariffe per le strisce blu ed eliminare gli abbonamenti giornalieri e mensili», tuona il capogruppo della Lista Marchini, Alessandro Onorato. Il centrodestra si è fatto sentire anche in altro modo. Durante la seduta c’è stato un blitz organizzato da FdI: alcuni manifestanti, al grido di «Roma libera» hanno esposto alcuni striscioni («Per i romani solo degrado e tasse»).
Ieri – sempre all’interno della discussione sul Bilancio - è stata votata anche un’altra propedeutica, quella sul Regolamento della Iuc, (contiene Imu e Tasi), che per un pasticcio in aula (causato da un errore tecnico della maggioranza che lo ha bocciato) è dovuta ritornare ai Municipi e in commissione per un nuovo via libera. Oggi in Assemblea Capitolina arriveranno i provvedimenti con le nuove regole sui cartelloni pubblicitari e poi, probabilmente domani, toccherà alla cosiddetta delibera madre, la manovra vera e propria. Prima dell’ok in aula atteso per domani notte, la giunta dovrà approvare il maximendamento, che accorperà emendamenti e ordini del giorno, spostando risorse da un capitolo all’altro a saldo zero: dovrebbero entrare più soldi per municipi, sociale e manutenzione stradale.