Parcheggi a Roma, tutti gli aumenti: un’ora costa un euro e mezzo

Parcheggi a Roma, tutti gli aumenti: un’ora costa un euro e mezzo
di Michela Giachetta
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Mercoledì 30 Luglio 2014, 00:23 - Ultimo aggiornamento: 16:54
Stangata sulle strisce blu: saranno pi costose dentro e fuori le Zone a traffico limitato. Ieri il consiglio comunale ha dato il via libera alla delibera – una delle propedeutiche al Bilancio 2014 - che prevede un aumento del 50% del costo della sosta tariffata che passerà da 1 a 1,5 euro. Un’altra novità del provvedimento riguarda le tariffe agevolate giornaliere (4 euro al giorno come spesa massima, anche se si superano le 8 ore di sosta) e mensili (costo: 70 euro): entrambe sono state abolite, per cui, in pratica chi fino a ieri pagava 4 euro, per poter lasciare l'auto ferma 8 ore, adesso per lo stesso tempo dovrà sborsare 12 euro. Restano in vigore altre tariffe agevolate, come quella di 20 centesimi per 15 minuti, la gratuità della sosta per le autovetture elettriche o ibride ma anche nei parcheggi in prossimità di ospedali - con limite temporale di 2 ore.



Previsto inoltre l'ampliamento dell'offerta di stalli “di cortesia” riservati a donne in gravidanza e mamme di bambini fino ad un anno d'età e ci sarà un incremento dell'offerta di stalli per ciclomotori e motocicli, fino al 100%, in diverse zone della città.



LO SCONTRO

Centinaia gli emendamenti presentati dall’opposizione: quelli “sopravvissuti” al taglio da parte degli uffici sono stati poi bocciati in Aula. «È un furto autorizzato aumentare le tariffe per le strisce blu ed eliminare gli abbonamenti giornalieri e mensili», tuona il capogruppo della Lista Marchini, Alessandro Onorato. Il centrodestra si è fatto sentire anche in altro modo. Durante la seduta c’è stato un blitz organizzato da FdI: alcuni manifestanti, al grido di «Roma libera» hanno esposto alcuni striscioni («Per i romani solo degrado e tasse»).



Ieri – sempre all’interno della discussione sul Bilancio - è stata votata anche un’altra propedeutica, quella sul Regolamento della Iuc, (contiene Imu e Tasi), che per un pasticcio in aula (causato da un errore tecnico della maggioranza che lo ha bocciato) è dovuta ritornare ai Municipi e in commissione per un nuovo via libera. Oggi in Assemblea Capitolina arriveranno i provvedimenti con le nuove regole sui cartelloni pubblicitari e poi, probabilmente domani, toccherà alla cosiddetta delibera madre, la manovra vera e propria. Prima dell’ok in aula atteso per domani notte, la giunta dovrà approvare il maximendamento, che accorperà emendamenti e ordini del giorno, spostando risorse da un capitolo all’altro a saldo zero: dovrebbero entrare più soldi per municipi, sociale e manutenzione stradale.