Roma, furto con esplosione nel palazzo. I ladri fanno saltare in aria un bar: 3 feriti, grave 22enne

Roma, furto con esplosione nel palazzo. I ladri fanno saltare in aria un bar: 3 feriti, grave 22enne
di Marco De Risi
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Domenica 27 Luglio 2014, 09:44 - Ultimo aggiornamento: 28 Luglio, 08:02

Un attentato dinamitardo che ha fatto letteralmente esplodere il bar e tremare un'inter palazzina.

E’ questa l’ipotesi principale di un’esplosione che ha fatto cedere il solaio del negozio facendo sprofondare nel vuoto le tre persone che si trovavano in un’abitazione al primo piano.

Il dramma è accaduto stanotte alle 3.20 al bar ”Tati” in via Tuscolana 642 poco distante da Porta Furba. Un boato infernale e subito dopo le fiamme alte. Sul posto la polizia e cinque squadre dei vigili del fuoco. Lo stabile è stato fatto evacuare mentre i pompieri estraevano dalle macerie i feriti: si tratta di due uomini e una ragazza ucraina di 22 anni. La donna è la ferita più grave ed è ricoverata al San Giovanni. Gli altri due, invece, si trovano alle Figlie di San Camillo. I tre non rischierebbero la vita.

Pochi dubbi che l’esplosione sia stata dolosa.

Gli agenti di polizia durante un primo sopralluogo nelle macerie del bar hanno trovato due videopoker scassinati e senza i soldi all’interno. Non solo: i lucchetti della serranda sono stati divelti. Ecco, quindi, che si fa strada che l’esplosione sia stata causata dagli autori del furto. Ma anche questa ipotesi vacilla. Non a caso si occupano del caso gli agenti della squadra mobile. Fra le ipotesi più probabili c’è quella che qualcuno possa avere inscenato un finto furto ma con l’obiettivo di fare saltare il bar.

A indirizzare gli investigatori su questa pista ci sarebbero diversi elementi: la distruzione totale del bar e anche il fatto che nessuno dei presunti ladri sia rimasto ferito. La zona dove è accaduta l’esplosione più volte è stata indicata dalle inchieste antimafia la presenza della criminalità che si fa sentire con ritorsioni e danneggiamenti agli esercizi commerciali. Comunque la polizia scientifica è ancora al lavoro per avere un quadro più preciso dell’esplosione che ha distrutto il bar ”Tati”. Il titolare è stato ascoltato dalla polizia.

Il titolare del bar, ascoltato dagli agenti della Squadra mobile e del commissariato Appio, avrebbe detto di non aver ricevuto minacce recentemente. Intanto lo stabile è stato dichiarato inagibile dai pompieri e le dodici famiglie che abitano all'interno sono state evacuate. Non sono in pericolo di vita i tre feriti trasportati nella notte in ospedale. Secondo quanto si è appreso la più grave è una ragazza ucraina di 22 anni ricoverata al San Giovanni che ha riportato vari traumi sul volto e sul corpo, ma è cosciente.

Delle 13 famiglie evacuate dal palazzo danneggiato dall'esplosione della notte scorsa a Roma, in via Tuscolana, quasi tutte hanno trovato ospitalità a casa di parenti. Lo si apprende da fonti dell'amministrazione capitolina che, tramite la sala operativa sociale, sta cercando una sistemazione per due famiglie che non sono residenti a Roma.

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