Nel 2011 due uomini si lanciarono dal Vittoriano

di Enrico Gregori
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Martedì 15 Aprile 2014, 11:40 - Ultimo aggiornamento: 12:04

Purtroppo gli splendidi monumenti della Capitale e i luoghi definiti "obbligati" per le visite dei turisti, sono stati spesso teatro di episodi drammatici.
L'incidente del quale è rimasto vittima il ragazzo austriaco, infatti, non è un caso isolato. Il 2011 può essere considerato un anno straordinario per questa infausta classifica in quanto di tragedie ne avvennero addirittura due nello spazio di pochi mesi e sempre all'Altare della Patria di piazza Venezia. Il 17 marzo di tre anni fa. un uomo si è lanciato dal Vittoriano ed è morto sul colpo. Presso il monumento erano iniziate le celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia. La vittima è un romeno di 51 anni che si è buttato dalla Caffetteria Italia cadendo davanti al sagrato delle bandiere. Con sé aveva una borsa da viaggio e dentro c'era il passaporto e alcuni effetti personali. Inutile l'intervento del personale del del 118 che tentò di soccorrerlo con pratiche di rianimazione. Il tutto tra gruppi di turisti e romani, in giro anche per la giornata di festa. Una scena raccapricciante ma qualcuno tentò anche di fare alcune foto per avere un macabro souvenir del soggiorno romano.

Pochi mesi dopo, il 12 ottobre, rimane gravemente ferito un ragazzo romano di 19 anni. Anche lui, in piena notte si lanciò dall'Altare della Patria. Una caduta dall'altezza di circa dieci metri dal terzo al secondo livello. Il giovane fu trasportato in codice rosso all'ospedale San Giovanni, ma se la cavò. Secondo gli investigatori, lo studente avrebbe tentato il suicidio per motivi sentimentali.