Cortei a Roma, la cronaca della giornata

Cortei a Roma, la cronaca della giornata
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Sabato 28 Febbraio 2015, 13:06 - Ultimo aggiornamento: 21:18
I punti salienti della giornata che vede contrapposte a Roma la Lega con Matteo Salvini e migliaia di giovani dei centri sociali.





19.50 Il corteo di #MaiconSalvini arriva nel quartiere di San Lorenzo e lì si scioglie.



18.15
Il corteo noSalvini si sta sciogliendo, la contromanifestazione alla Lega è finita. Molti manifestanti stanno dirigendosi verso la metro Colosseo, altri si sono diretti verso il centro.



17.45 I manifestanti del corteo noSalvini, arrivati a Campo de' Fiori, sono stati fatti tornare indietro, perché la piazza non può contenerli tutti. Il corteo ora sta dirigendosi verso il Colosseo.



17.40 Terminata la manifestazione, i militanti tornano verso treni e pullman.



16.58 I giovani di FI, a quanto si apprende dal movimento "Azzurra Libertà, hanno interrotto la loro partecipazione alla manifestazione della Lega Nord in piazza del Popolo dopo esser stati «aggrediti e costretti a fuggire» da alcuni militanti presenti all'iniziativa. Il movimento giovanile azzurro, come annunciato questa mattina, era sceso in piazza, in accordo con il presidente Silvio Berlusconi, portando anche alcune bandiere di FI.



16.38 Serrande abbassate in via Cavour a Roma. Molti commercianti, al passaggio del corteo #MaiconSalvini, hanno deciso di chiudere la propria attività. «Vogliamo evitare problemi», dice un commerciante mentre si affretta a chiudere la porta. Intanto il corteo, partito da piazza Vittorio all'Esquilino, ha raggiunto via dei Fori Imperiali.



16.26 C'è anche un gruppo «pro-Russia» alla manifestazione «Renzi a casa» organizzata dalla Lega Nord a Piazza del Popolo a Roma. Si tratta di alcuni militanti di un'associazione che chiede la sospensione delle sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina. Presenti anche alcuni media russi come 'Russia 1' e 'La Voce del Popolò.



16.22 «Siamo in 35mila, Salvini Roma è nostra». Questo il messaggio lanciato dai movimenti «Mai con Salvini» che stanno sfilando nel centro di Roma contro la manifestazione del leader del Carroccio a piazza del Popolo. Gli attivisti attaccano anche Casapound. «Chiuderla è un dovere», dicono dal megafono.



16.20 C'è anche Flavio Tosi in piazza del Popolo a Roma per la manifestazione della Lega nord 'Renzi a casà. Il sindaco 'ribellè di Verona al momento si tiene a distanza dal palco, dove non sono previsti suoi interventi. Tosi è accompagnato da una delegazione leghista del Veneto.




16.05 «Un'attivista dei Movimenti #MaiconSalvini è stata fermata dalla forze dell'ordine. Se questo è un tentativo di modificare il clima di manifestazione, non ci stiamo e chidiamo che venga liberata immediatamente». Così uno dei manifestanti dal megafono alla testa del corteo di via Cavour. Secondo le forze dell'ordine, l'attivista sarebbe stata fermata per l'identificazione e già rilasciata. «Non è ammissibile che le forze dell'ordine prelevino qualcuno che sta semplicemente marciando in corteo», afferma un altro manifestante secondo cui «così si rischia di alimentare il clima di tensione già presente».



15.50 «Berlusconi politicamente morto, meglio soli»: questo il messaggio scritto su un mega striscione issato dai leghisti dietro al palco della manifestazione di piazza del Popolo. In piazza c'è un mix di bandiere e slogan. Tante quelle di Veneto, Piemonte e 'Padanià, fra i leghisti. Tanti tricolori in mano alle altre sigle arrivate in piazza. 'Basta eurò, 'Stop invasionè, gli slogan su Europa-immigrazione. Alcuni leghisti reggono cartelli sul modello di quelli che indicano i nomi delle strade: 'Largo Salvinì e 'Via Renzì e poi 'Marino a casà.



15.30 IN piazza del Popolo c'è anche il senatur, Umberto Bossi. «Non bisogna abbandonare né Tosi né Berlusconi. Non è conveniente andare avanti senza Berlusconi». Dice Bossi parlando con i cronisti a margine del sit-in.



14.56 «Un manifestante che stava raggiungendo il corteo è stato aggredito da cinque fascisti mentre scendeva dalla metro a Termini». Lo hanno detto al megafono i movimenti 'Mai con Salvinì, radunati in piazza Vittorio dove a breve partirà il corteo verso Campo dè Fiori. «Fortunatamente non è grave - ha spiegato uno degli organizzatori -. Dopo essersi medicato ci sta raggiungendo per partecipare alla manifestazione».



14.55 Centinaia di manifestanti Movimenti #MaiconSalvini si sono dati appuntamento a piazza Vittorio per il corteo di protesta contro il comizio leghista che inizierà alle 15 a piazza del Popolo.
Sul posto decine di bandiere rosse dei Cobas, dei No Tav, e diversi striscioni come «No alle politiche di austerità», «No al governo Renzi» e «Salvini, Roma non ti vuole». Il corteo partirà a breve da piazza Vittorio per arrivare a Campo dè Fiori, toccano Santa Maria Maggiore e scendendo verso il centro da via Cavour e via dei Fori Imperiali fino a piazza Venezia. Da lì lungo via delle Botteghe Oscure e piazza Sant'Andrea della Valle fino alla destinazione finale. Piazza Vittorio «blindata» dalle forze dell'ordine in presidio, con i poliziotti schierati in assetto anti sommossa all'incrocio con via dello Statuto.




14.45 Piazza del Popolo si sta riempendo di militanti della Lega nord e manifestanti. Controlli di sicurezza imponenti all'ingresso della piazza da via del Corso e da piazzale Flaminio per filtrare l'accesso alla piazza dove è appena arrivato il leader del Carroccio, Matteo Salvini, il cui intervento sul palco è previsto attorno alle 18. Sul palco, oltre a Salvini, dovrebbero alternarsi gli interventi di esponenti leghisti di primo piano tra i quali il governatore del Veneto, Luca Zaia, quello lombardo, Roberto Maroni, Umberto Bossi e per Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. Nella piazza, colorata di verde e bianco da bandiere e striscioni, spiccano le magliette autografate da Salvini con la scritta 'Renzi a casa!'.



14.43. «Matteo lo conosco dal 2007. La Lega Nord è il partito al quale siamo più vicini perchè fa un discorso chiaro sull'islamizzazione e sull'immigrazione». A parlare è Philippe Vardon, uno dei leader del movimento francese di estrema destra «Bloc Identitarie» che partecipa alla manifestazione organizzata dalla Lega Nord a Roma. Vardon ha preso parte all'incontro organizzato da Rivadestra al quale hanno preso parte esponenti del mondo della destra italiana oltre allo stesso Matteo Salvini e a rappresentanti del movimento tedesco anti-islam «Pegida».



14.20. Casapound giunge a Villa Borghese. Tra i militanti anche il leader Gianluca Iannone. In piazza del Popolo intanto è arrivato Matteo Salvini. «Il sole l'ho chiesto ed è arrivato - ha detto - ora vediamo se arrivano anche le proposte».



13.50. Il corteo dei militanti di Casapound partito selza alcun problema dalla sede nazionale di via Napoleone III all'Esquilino è arrivato a Villa Borghese, in piazzale delle Canestre. Qui ad attenderli altri militanti del movimento di estrema destra arrivati con i pullman da più parti d'Italia. Il corteo, senza slogan e con gli striscioni ripiegati, ha raggiunto molto velocemente il punto di incontro vigilato dalle forze dell'ordine che hanno fermato il traffico della città al loro passaggio. Ora i militanti raggiungeranno piazza del Popolo dove si terrà il comizio del leader della Lega, Matteo Salvini. Tra i cartelli esposti dai manifestanti alcune grandi insegne blu con lo slogan 'Riprendiamoci i nostri soldatì e il logo di 'Sovranita«, la formazione appena costituita. Il logo rappresenta tre spighe di grano con il nome del movimento e lo slogan 'Prima gli italianì. Casapound sta portando in piazza anche delle gigantografie con le immagini dei marò, oltre a tantissimi tricolori.





Ore 13.12. «D'accordo con il presidente Berlusconi, anche centinaia di ragazzi e ragazze del movimento giovanile di FI »Azzurra Libertà« saranno in piazza con il popolo della Lega Nord, esibendo le nostre bandiere». Lo annuncia Andrea Zappacosta, leader di Azzurra Libertà. «Vogliamo dimostrare in tutti i modi - sottolineano gli 'azzurrinì - che è assolutamente necessario avere un centrodestra unito e coeso, soprattutto in vista delle prossime elezioni regionali».



Ore 12.45. Il corteo di Casapound è partito dalla sede nazionale del movimento, in via Napoleone III,

verso il Pincio, dove si ricongiungerà con gli altri militanti arrivati da tutta Italia con i pullman.

A sfilare per le vie della Capitale sono al momento alcune centinaia di militanti che portano, ancora arrotolati, cartelli e striscioni in vista del comizio di Matteo Salvini a Piazza del Popolo. Il corteo è

vigilato ai margini dal servizio d'ordine di Casapuond che indossa fratini rossi. Il percorso è vigilato a distanza dai mezzi delle forze dell'ordine.



Ore 11.30. Gruppi di giovani, non è chiaro di che fazione, sono stati avvistati in piazza di Spagna. Sono "armati" di bastoni e intonano cori da stadio. Paura tra i passanti di via del Babuino, i negozi cominciano ad abbassare le serrande.



Ore 10. Blindata la stazione, le piazze più "calde" e la sede di Casapound in via napoleone III. Perquisizioni ai caselli dell'autostrada Roma-Napoli, fermati i primi bus.
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