E' il ventiseienne kenyota Robert Kwemoi Chemosin il vincitore della maratona Roma-Ostia, arrivata quest'anno alla 41esima edizione.

La tradizionale corsa si è conclusa dopo 3 ore e 25 minuti e ha fatto registrare una partecipazione di cieca 16mila tra professionisti e amatori. Gli ultimi, solamente per il cronometro, sono stati un medico ortopedico e un ex impiegato fiat di Cassino.

La dottoressa, una sessantenne alla sua prima Roma-Ostia, ha fatto registrare un tempo di 3 ore e cinque, di poco superiore ai 180 minuti previsti per il fine gara. «È stata una bellissima esperienza -ha commentato la signora subito dopo aver affrontato l'ultimo tratto del percorso accompagnata da due addetti della maratona. È un evento ben organizzato. In ogni momento, fino alla fine, si ha la sensazione di non essere tagliati fuori», ha spiegato.

Tre ore e 25 minuti, sono invece serviti all'ultimo dei concorrenti in gara per percorrere i 21 km che separano Roma dal suo lido. Il 67enne, per nulla affaticato ha commentato il suo arrivo dicendo: «Ci ho messo un pò, ma l'importante è arrivare».