L'incredibile trasformazione di un premio Oscar: Eddie Redmayne interpreta il primo transessuale

L'incredibile trasformazione di un premio Oscar: Eddie Redmayne interpreta il primo transessuale
di Federica Macagnone
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Domenica 1 Marzo 2015, 17:26 - Ultimo aggiornamento: 4 Marzo, 21:19



Non sono moltissimi quelli che hanno riconosciuto in questa foto la star che ha recentemente vinto un Oscar come protagonista. Un indizio per gli incerti: non è una donna.



Se ancora non avete indovinato, ecco la soluzione: è Eddie Redmayne, l'attore 33enne che si è aggiudicato la statuetta la settimana scorsa per aver interpretato il fisico Stephen William Hawking in "La teoria del tutto" e che sta recitando in un altro ruolo estremo. In questa foto, scattata sul set del film in lavorazione "The Danish Girl" che uscirà nel 2016, veste i panni di Lili Elbe, pittore danese del secolo scorso che, nato uomo, fu la prima persona nella storia a essere identificata come "transessuale" essendo stata la prima a essersi sottoposta a un intervento chirurgico per cambiare sesso.

Il film, tratto dall'omonimo romanzo best-seller del 2001 di David Ebershoff che raccontò la storia di Lili Elbe, è diretto da un altro premio Oscar, il regista Tom Hooper che diresse "I miserabili" e vinse la statuetta per "Il discorso del re".

Lili Elbe nacque maschio nel 1882 con il nome di Mogens Einar Wegener. A 22 anni sposò la 19enne Gerda Gottlieb che, come lui, lavorava come illustratrice. Einar già da allora manifestava uno spiccato lato femminile e amava portare abiti da donna. Quando si stabilirono a Parigi, nel 1912, Einar fu libero di vivere apertamente come una donna, assumendo e il nome di Lili Elbe e diventando modella e musa della moglie che, dal canto suo, fu libera di manifestare la propria omosessualità. Einar si presentava abitualmente come una donna a tutti gli eventi pubblici, sempre come Lili Elbe. In realtà solo Gerda e pochi amici fidati erano al corrente della sua transessualità e la presentavano come la sorella di Einar. Nel 1930 andò in Germania per sottoporsi al primo di cinque interventi chirurgici per la conversione sessuale, che all'epoca era ancora sperimentale.

Redmayne ha definito il film «una straordinaria storia d'amore» e ha raccontato di come abbia trascorso molto tempo con persone della comunità transgender per capirne le problematiche e calarsi al meglio nel ruolo. «Ho incontrato tante persone coraggiose e brillanti - ha detto - Spero proprio che sarà un'esperienza interessante».