A Roma il nuovo film su 007, con un inseguimento di auto in via Quattro Fontane

Daniel Craig
di Gloria Satta
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Martedì 22 Luglio 2014, 14:49 - Ultimo aggiornamento: 28 Luglio, 18:00
Il prossimo film di 007 Devil May Care, il 24mo della saga sull’agente segreto di Sua Maest, verr girato a Roma alla fine dell’anno. A dare la notizia è Luciano Sovena, appena nominato alla guida della Lazio Film Commission che, in “sonno” da qualche anno, riprende ora a funzionare con la benedizione della Regione. E mette a segno il primo colpo: «Ho incontrato gli storici produttori della serie su James Bond, Barbara Broccoli e Michael G. Wilson», racconta Sovena, «e abbiamo discusso del progetto. Una delle scene-chiave, tra le più spettacolari del film, sarà un inseguimento di auto in via Quattro Fontane. Loro ci puntano molto, sono già entusiasti all’idea. Mi auguro che il Comune snellisca le procedure per concedere i permessi, sarebbe un peccato perdere questa grande opportunità per colpa della burocrazia».

Sul set di Devil May Care si riformerà la coppia vincente di Skyfall, il 23mo capitolo della saga di 007. Nel ruolo dell’agente segreto più amato del cinema sarà ancora il biondo Daniel Craig: per la quarta volta dal 2006 ritrova il personaggio incarnato nel passato da Sean Connery, George Lazenby, Roger Moore, Timothy Dalton e Pierce Brosnan (Craig farà anche il 25mo film della serie).

Dietro la cinepresa tornerà Sam Mendes che sul set di Skyfall aveva celebrato il matrimonio tra spettacolo popolare e cinema d’autore. Acclamato dalla critica, il film due anni fa ha sbancato i botteghini del mondo intero incassando un miliardo e 200 milioni di dollari. Più di qualunque altro capitolo della serie di spionaggio inventata da Ian Fleming.



La sceneggiatura di Devil May Care sarà firmata da John Logan, Neal Purvis e Robert Wade. Di che parlerà? Le bocche sono cucite ma circola con insistenza la notizia che il film sarebbe ispirato all’omonimo romanzo del 2008 non scritto da Ian Fleming bensì da Sebastian Faulks. Nella storia, densa di suspense, un Bond provato dalle vicende della sua vita convulsa, deve affrontare il traffico di droga internazionale. Ci sono già le date di uscita: in Gran Bretagna Devil May Care si vedrà il 23 ottobre 2015 e nel resto del mondo il 6 novembre. Quanto al cast, in prima linea per il ruolo del cattivo c’è Chiwetel Ejiofor (12 anni schiavo). Torneranno Ralph Fiennes nella parte di M, il capo di 007 (dopo la morte del personaggio interpretato da Judi Dench), Naomie Harris farà la pimpante segretaria Miss Moneypenny e Ben Whishaw, l’agente Q, rifornirà Bond di diavolerie tecnologiche mentre Rory Kinnear presterà il suo senso dell’umorismo a Bill Tanner, l’agente amico di 007. E la produzione avrebbe chiesto ad Adele, dopo il successo di Skyfall (Oscar 2013) di incidere una nuova colonna sonora, mentre una fetta dei fans dei Bond-movie fa il tifo per Olivia Newton-John.



ALTRI PROGETTI

«Ospitare il kolossal su 007», spiega Sovena, già ad di Cinecittà Luce dove ha promosso film fortunati come Private e Corpo celeste, «fa parte della strategia della Lazio Film Commission che intende attirare nella regione le grandi produzioni straniere, strappandole agli studios dell’Est, e incoraggiare gli indipendenti italiani».



Con quali soldi? A differenza delle altre Film Commission che finanziano direttamente o quasi il cinema nazionale, quella del Lazio può contare solo su 300mila euro (ma aspetta i fondi europei) e offre perciò agevolazioni, sostegno tecnico. «La nostra regione ha tutti i requisiti, ambientali e professionali, per diventare la location più ambita del cinema», afferma Sovena, che vuole creare sinergie con le altre Commission e lavorare in tandem con l’assessore alla Cultura Giovanna Marinelli.

Sicuro che il cinema crei un indotto economico su tutto il territorio («in Basilicata ancora ringraziano Papaleo e la sua commedia che ha rilanciato il turismo e fatto nascere la Lucania Film Commission»), ha già assicurato al Lazio il set di un altro film molto atteso:Queen of Spades del regista russo Pavel Lounguine, da Pushkin, con musica di Tciaikovskji. La protagonista, una dama ottocentesca che vince sempre a carte, dovrebbe essere Uma Thurman.
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