Afropolitan, va in scena al Macro di Roma il rinascimento africano

Afropolitan, va in scena al Macro di Roma il rinascimento africano
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Martedì 28 Ottobre 2014, 19:27 - Ultimo aggiornamento: 1 Novembre, 22:36

Dal 30 ottobre all'1 novembre, nell'ambito del programma di Romaeuropa Festival, alla Pelanda del Macro in collaborazione con Afrodisia va in scena "Afropolitan", rassegna che traduce in musica i nuovi linguaggi che da un decennio caratterizzano il rinascimento africano.

Il termine, coniato nel 2005 dalla scrittrice ghanese Taiye Selasi, indica una nuova identità nera apolide di giovani africani metropolitani nati nella loro terra d'origine, ma cresciuti altrove.

Afropolitan si apre il 30 ottobre con Baloji, definito dalla Bbc «la stella nascente del Congo», artista belga/congolese che canta la sua storia frammentata da incontri e dalla ricerca della propria identità mescolando rap, hip hop e reggae con il soul degli anni Sessanta e i suoni della tradizione congolese: un mélange potentissimo capace di scardinare le aspettative occidentali sul tema delle sonorità africane.

Segue il 31 ottobre la formazione SwamiMillion aka LV & Fawda Trio che ci conduce, con Road To Essaouira in un viaggio tra Italia l'Inghilterra e Marocco per un melting pot sonoro in cui si rintracciano gnawa, jazz, hip hop e tutte le sfumature della musica elettronica contemporanea.

Protagonisti del viaggio sono Fawda Trio (Fabrizio Puglisi, Reda Zine e Danilo Minneo),experimental jazz e Gnawa da Bologna, e LV aka SwamiMillion (Simon Williams e Will Horrocks), campioni dell'etichetta inglese Hyperdub.

Afropolitan si chiude il 1 novembre con OY, il duo formato dalla carsimatica vocalist svizzero ghanese Joy Frempong, con all'attivo un duetto con Lucio Dalla, e dal batterista e produttore Lleluja-Ha. Classe 1978, residente a Berlino, Frempong deve il suo successo alle sue narrazioni creative realizzate con una scrittura al contempo leggerissima, coinvolgente e densa.

Ospitato dai più importanti festival internazionali (Sonar, Montreaux Jazz, Transmusicales) il duo OY ci invita nel No problem Saloon (dal titolo di un brano del loro ultimo disco), uno spazio in cui elettronica e suoni campionati nella sua terra di origine si mescolano, nel segno della leggerezza, per un live in cui clubbing e tradizione convivono in un sorprendente equilibrio.

I 3 concerti di Afropolitan saranno aperti ogni giorno dai dj set di Raffaele Costantino, conduttore radiofonico e dj che negli anni ha plasmato una sua personale ricerca musicale, esplorando le radici del suono afroamericano con le sue radici ritmiche, la sua antropologia culturale.

Per Afropolitan Raffaele Costantino presenta dj set filologici, diversi ed originali in base all'ospite della serata: la sua selezione accompagnerà l'inizio dei concerti con un percorso progressivo che va dalle radici ancestrali della musica Nera ai suoi più moderni e contaminati linguaggi.

Baloji - "Le Jour d'Après / Siku Ya Baadaye"

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