Fabrizio Moro e San Basilio. «Sì, il mio quartiere, le piazze e i giardini dove mia madre mi lasciava a giocare per interi pomeriggi tra persone per bene e delinquenti». Il cantante, ospite a Il Messaggero Tv, racconta che prima però, «c'era rispetto, non si sparava alle persone per strada come accade oggi». L'ultima volta sabato scorso: tre gambizzati per strada.





Quando Moro ricorda l'adolescenza passata a San Basilio fa un lungo sospiro: «La mia fortuna è stata quella di attaccarmi a una chitarra quando avevo 14 anni, molti dei miei amici hanno fatto molte scelte, e ora non ci sono più».





Moro è sconsolato. Prima fa una promessa: «San Basilio è un quartiere operaio, la maggior parte delle persone che vi abitano sono lavoratori e padri di famiglia, poi certo, c'è tanto degrado e criminalità come in altre periferie. Cosa può fare il Comune per questo pezzo di Roma? Non lo so, in 40 anni non ho visto realizzata una promessa elettorale, molto dipende da noi, non credo nella politica».