Recupero, contratto e passaporto:
il tris di Keita che fa felice la Lazio

Recupero, contratto e passaporto: il tris di Keita che fa felice la Lazio
di Daniele Magliocchetti
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Mercoledì 16 Aprile 2014, 00:37 - Ultimo aggiornamento: 08:18
Il dono pi atteso. Nell’uovo di Pasqua Reja trova Keita. Sorpresa più bella non ci poteva essere per il goriziano. Il talento spagnolo toglie la fascia al ginocchio, entra in campo, corre, saltella e dribbla che è un piacere. Un recupero lampo che riempie di gioia il tecnico che così, nella sfida decisiva contro il Torino, potrà contare su uno dei giocatori più importanti. La paura è stata tanta. Quella pizzicata al menisco ha fatto tremare tutti, soprattutto il giovane che temeva di avere qualcosa di più serio. Invece, i controlli sono andati bene e l’ansia è svanita del tutto, tanto che ieri a Formello Candreva e soci sorridevano contenti, quasi sollevati. Con Keita sul terreno di gioco, è un’altra squadra: più pericolosa, arrembante e meno prevedibile. Fattori che potranno essere determinanti non solo per sabato pomeriggio, ma per lo sprint finale che potrebbe consegnare un posto in Europa League.



SALTO TRIPLO

L’assenza di Keitinha, il soprannome che tanto piace al ragazzo di Abrucias, si è fatta sentire contro il Napoli. Le sue accelerazioni e i suoi dribbling sono mancati parecchio lì davanti. Non è certo un mistero che in una stagione così travagliata, il talento spagnolo rappresenti la nota più lieta per la Lazio. Erano anni che non si vedeva un ragazzino di diciasette anni, tanti ne aveva quando ha esordito, essere così importante e decisivo. Al suo primo anno di serie A ha già messo in cascina venti presenze, nove da titolare, segnando quattro reti e altrettanti assist. Numeri che hanno costretto Lotito a rivedere il suo contratto per ben due volte da febbraio del 2013. Ed ora siamo alla terza, visto che l’intesa sul nuovo accordo è alle porte, tanto che a giorni potrebbe essere addirittura annunciata. L’ufficialità dovrebbe arrivare la prossima settimana. Un salto impressionante se si pensa che dai 50.000 euro iniziali, Keita passerà a guadagnare quasi 500.000 euro a salire fino al 2018. Il nuovo progetto parte interamente da lui. Ma non è tutto. Tra maggio e giugno è attesa la cittadinanza spagnola, il nuovo passaporto, così da extracomunitario, il biancoceleste potrà essere tesserato da comunitario e liberare un posto. In più potrà coronare il sogno di vestire la “camiseta” delle Furie Rosse, la nazionale spagnola. Julen Lopetegi, il ct dell’Under 21 iberica, aspetta solo l’ufficialità del suo nuovo status per convocarlo.



NOTIZIE DALL’INFERMERIA

Per la gara con il Torino, Reja oltre a Keita, non ci dovrebbero essere problemi nemmeno per Onazi. Ieri il nigeriano ha fatta una risonanza magnetica al ginocchio, ma la sua presenza sabato prossimo non è in dubbio. Stesso dicasi per Biava e Postiga.
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