«Abbiamo rispettato le regole, siamo delusi». La Red Bull commenta così la sentenza con cui la Corte d'appello della Federazione internazionale (Fia) ha bocciato il ricorso presentato dal team dopo la squalifica di Daniel Ricciardo nel Gp d'Australia. «Siamo ovviamente delusi per il verdetto, non avremmo presentato ricorso se non avessimo pensato di avere ottime ragioni. Abbiamo sempre ritenuto di aver rispettato il regolamento tecnico durante il Gp d'Australia», afferma la Red Bull in una nota. «Ci dispiace che Daniel non possa ottenere i 18 punti che, pensiamo, abbia meritato. Continueremo a lavorare sodo per conquistare il maggior numero di punti per la squadra, per Daniel e per Sebastian (Vettel, ndr) durante la stagione. Volteremo pagina e ci concentreremo sul Gp della Cina del prossimo weekend», conclude la scuderia iridata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA