l'iPhone mania colpisce anche la Cina: 20 milioni di prenotazioni

Tim Cook sul palco mentre presenta iPhone 6
di Alessio Caprodossi
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Mercoledì 15 Ottobre 2014, 11:03 - Ultimo aggiornamento: 20 Ottobre, 15:27
L'iPhone resta sempre lo smartphone numero uno. Non è una questione di giudizi ma di numeri, e per quanto ci sarà sempre una folta schiera pronta a condannare i dispositivi della Mela, anche stavolta Cupertino ha centrato il bersaglio grosso. Quando in estate uscirono le stime degli ordini avanzati alle fabbriche cinesi in parecchi hanno storto il naso sostenendo che piazzare i 75-80 milioni di pezzi richiesti in breve tempo era una follia.



Ecco, non proprio, perché stando ai dati divulgati dall’azienda, Apple ha venduto oltre dieci milioni di iPhone 6 (impossibile sapere quale dei due modelli sia quello più acquistato). Un successo fragoroso cui segue l'ottimo responso ottenuto nei paesi della seconda tornata - Italia inclusa - e soprattutto l'enorme interesse riscontrato in Cina, dove prima ancora di arrivare l'iPhone ha collezionato oltre venti milioni di prenotazioni.



Fare breccia nel paese del Dragone è l'obiettivo prioritario di Tim Cook, che per continuare a macinare numeri e far sorridere azionisti e Wall Street (si tenga a mente che Apple è una delle società con maggior liquidità disponibile al mondo, pronto per esser utilizzato per investimenti o acquisizioni). Per numeri e rilevanza il mercato cinese ha superato quello americano, dove per altro l'iPhone resta uno status symbol più che uno smartphone, quindi una forte penetrazione è fondamentale e per questo Apple ha stabilito negli ultimi mesi accordi con i principali operatori del paese (China Mobile, China Telecom e China Unicom).



Da venerdì oltre l'iPhone arriverà anche in India e a Monaco, poi a seguire in altri trentatre paesi secondo questa tabella:



• Venerdì 17 ottobre: Cina, India e Monaco

• Giovedì 23 ottobre: Israele

• Venerdì 24 ottobre: Antille francesi, Groenlandia, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Riunione (isola) e Sudafrica

• Giovedì 30 ottobre: Bahrain e Kuwait

• Venerdì 31 ottobre: Albania, Bosnia, Corea del Sud, Croazia, Estonia, Grecia, Guam, Islanda, Kosovo, Lettonia, Lituania, Macao, Macedonia, Messico, Moldavia, Montenegro, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Thailandia, Ucraina e Ungheria