Spazio, le immagini della Terra in diretta 24 ore su 24 dalla Stazione internazionale

Capo Horn dallo spazio
di Paolo Ricci Bitti
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Domenica 23 Novembre 2014, 00:55 - Ultimo aggiornamento: 20:09
L’uovo di Colombo ci ha messo parecchio per essere cucinato a puntino, ma alla fine anche l’oggetto più avanzato - e affascinante - mai costruito dall’uomo si è allineato all’ultima delle stazioni sciistiche, all’ultimo dei supermercati.







Una supertelecamera, anzi quattro supertelecamere accese di continuo sono state installate all’esterno della stazione spaziale internazionale e da lassù, da 400 chilometri d’altezza inviano sulla Terra le immagini della Terra. Un “servizio” live che da anni offrono, ad esempio, molte compagnie aeree che sullo piccolo schermo davanti a ogni passeggero danno la possibilità di vedere ciò che vedono i piloti oppure quello che scorre sotto la “pancia” del velivolo. Ma lo scorrere del pianeta in queste immagini streaming è davvero da togliere il respiro e permette di trasformarci tutti in astronauti affacciati alla cupola della stazione spaziale.



Sulla Iss è entrato in funzione l'High Definition Earth Viewing, un sistema a più telecamere inserite in contenitori pressurizzati per ripararle dal freddo (meno 100 gradi) o dal caldo (più 180 gradi), in base alla posizione in ombra o esposta al Sole della stazione spaziale che ogni 92 minuti completa un’orbita attorna alla Terra. Se vi collegate durante una di queste brevi notte si vedrà uno schermo nero, a meno che l’Iss non stia sorvolando città molto illuminate.



Le strumentazioni sono invece esposte alle radiazioni: periodicamente si verificherà le condizioni dell’attrezzatura in modo da poter scegliere le telecamere più adatte per il futuro.



Sul perché una tale meraviglia non sia stata allestita prima non è dato sapere, ma tant’é, adesso vale la pena di godersela. La regia e la scelta delle telecamere resta affidata alla Nasa che a volte accende anche quelle interne per far vedere le attività degli astronauti, sonoro compreso. Altre emozioni insomma grazie a questo servizio che permette anche, in una seconda “finestra”, di vedere la posizione dell’Iss in tempo reale evidenziando anche le fasi notte-giorno.



Per individuare altrimenti la posizione della stazione dell’Iss, o dei principali satelliti, non c’è che l’imbarazzo della scelta, oltre ai siti web di Nasa, Esa e Asi, in fatto di app per gli smartphone, utilissime nelle notte sereni per scoprire com’è facile e potentemente emozionante vedere a occhio nudo il passeggio della stazione a 28mila kmh.
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