De Matteis ha benedetto la candidatura di Biondi: «Per noi è stato un riferimento fin dall'inizio. Una proposta reale, vera, forte. Finalmente c'è una compagine unita nel vero senso della parola. Si sta lavorando su un'ulteriore situazione, ci sarà qualche sorpresa nell'organizzazione delle liste. La candidatura di Biondi è la migliore per la città. Ringrazio il coordinatore comunale di Fratelli d'Italia per la correttezza mostrata nei nostri confronti». De Matteis ha detto che in caso di vittoria uno dei primissimi passi sarà quello di sbloccare i circa 200 milioni provenienti dal 4% dei fondi della ricostruzione. «Nell'arco dei primissimi mesi ha detto si possono investire anziché trasferirli ad Accord Phoenix che Cialente ha dimenticato di annoverare tra i fallimenti». L'ex assessore regionale ha rivendicato le misure sulla zona franca, annunciando che chiederà un rinnovo triennale della misura. «Di Benedetto? ha chiuso lo stimo, ma ritengo che possa continuare il suo mandato alla Gsa». La Mannetti ha proposto una serie di misure nell'ambito della mobilità e dell'urbanistica. Una revisione della programmazione per ridare vivibilità alla città affrontando alcuni nodi: masterplan, ponte sulla Mausonia, fermata bus all'Amiternum, servizi sussidiari e di supporto alla viabilità, parcheggi. Biondi ha aggiunto alcuni temi: certezze sull'asse centrale, rinnovo della zona franca, Gran Sasso con la riperimetrazione dei Sic.
Intanto Guido Liris, di Forza Italia, ieri ha sollecitato, con una nota, la costruzione di un nuovo ospedale antisismico: «C'è tutta la zona dell'ex ospedale psichiatrico di Collemaggio che è alle porte del centro storico, è già di proprietà della Asl, è ampia 19 ettari con territorio vincolato a destinazione sanitaria: darebbe una grossa spinta alla rinascita del centro».
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